Progetto triennale: il 2020 dedicato all’Argentina, il 2021 alla Francia e il 2022 alla Cina Barge terra di migranti e immigrati Da maggio una mostra e tanti eventi

Progetto triennale: il 2020 dedicato all’Argentina, il 2021 alla Francia e il 2022 alla Cina Barge terra di migranti e immigrati Da maggio una mostra e tanti eventi
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Partirà nel mese di maggio il progetto “Volver” dedicato a tutti i migranti di Barge. La sua durata è di 3 anni e riguarda sia agli emigrati bargesi in Argentina e Francia che gli immigrati cinesi nella cittadina dell’Infernotto.

Il 2020 è dedicato all’Argentina, il 2021 alla Francia, e il 2022 sarà dedicato alla Cina da cui, a partire da 30 anni fa, sono giunti a Barge molti immigrati per lavorare la pietra di Luserna. Attualmente sono registrate dall’anagrafe 820 persone della comunità cinese.

La mostra dedicata all’Argentina sarà inaugurata sabato 9 maggio nei locali dell’ex officina ferroviaria.

«L’esposizione è dedicata a Carlos Carlé, artista ceramista nato in Argentina nel 1928 - spiega il sindaco Piera Comba -. I genitori erano originari della frazione Gabiola di Barge. Il cognome della famiglia era Carle, tipico della nostra zona».

«Carlé - continua Comba - è stato un ceramista di fama internazionale nominato cittadino onorario di Barge». Rientrato in Italia dall’Argentina si era trasferito ad Albisola Marina, in Liguria, patria della lavorazione della ceramica, all’inizio degli anni Settanta.

Proprio nella cittadina ligure Carlè viene premiato nel 1997 con l’Oscar della Ceramica dell’omonimo museo. Muore a Savona nell’aprile del 2015.

«A Barge - spiega Comba - abbiamo un’installazione di Carlé creata in ceramica e pietra locale che si trova nei giardinetti di piazza san Rocco. A latere della mostra a lui dedicata si terrà un’altra esposizione che avrà protagonisti quattro giovani ceramisti che esporranno le loro opere in un edificio rinascimentale di via Carle Costanzo.

Il format del progetto Vover prevede per i primi due anni: una mostra, degli eventi musicali e una ricerca dedicata alla storia e alla cultura locale. «Nel 2022- spiega il sindaco - si tireranno le file degli studi compiuti nei due anni precedenti dedicati all’emigrazione dei bargesi in Argentina e Francia, e contemporaneamente si aprirà alla prospettiva per cui siamo diventati terra di immigrazione, con riferimento alla comunità cinese».

Il progetto è in collaborazione con l’associazione QuasiQuadro di Torino che avrà come partner il gruppo di giovani cinesi dell’Angi (associazione della nuova generazione italo-cinese) che promuove l’integrazione in Piemonte. E si cercherà per il 2022 di promuovere un gemellaggio di Barge con la città cinese di Yuhu.

«Siamo inoltre in contatto con il museo delle migrazioni che si trova al museo del Mare di Genova (Muma) - conclude Comba -. Adotteremo una convenzione per avere a disposizione materiale riguardante i migranti e contemporaneamente noi invieremo loro degli oggetti e documentazioni sui nostri emigrati in Argentina e Francia».

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