Incidenti stradali, la campagna social «#sicuroèmorto»

Una campagna di comunicazione «social» dedicata ai ragazzi per sensibilizzare sulla sicurezza stradale: è l’ultimo progetto del Consiglio regionale rivolto agli studenti.

Nel 2019, in Piemonte, sono avvenuti 4441 incidenti stradali, (circa 300 in meno rispetto al 2018), di questi 2805 hanno registrato solo danni, 1566 hanno riportato lesioni e 70 sono invece stati quelli mortali (11 in più rispetto all’anno precedente). I conducenti controllati con etilometro o precursore ammontano a 126.579: 1.917 sono stati sanzionati per guida sotto l'influenza di alcol, 142 sono invece risultati positivi a una o più sostanze stupefacenti (dati della Polizia Stradale).

La maggior parte dei fattori di rischio che favoriscono l’incidente stradale è legata alla persona e ai suoi stili di vita, come il consumo di alcol e sostanze psicotrope, la disattenzione o l’eccesso di sicurezza. Per far presa sui giovani sono stati creati due hashtag: #sicuroèmorto e #deciditucometornareacasa, per utilizzare un linguaggio e una comunicazione più vicina ai ragazzi.

«La sicurezza è un concetto importante - ha dichiarato Maria Dolores Rucci, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d'Aosta - ogni cittadino deve avere la percezione di quella che è la vita sociale e deve sentirsi sicuro attraverso un apparato dello Stato che possa garantirla. Bisogna godere della vita rispettando piccole norme di comportamento ma essenziali. La strada è un luogo che tutti percorriamo, da pedoni, ciclisti, conducenti e come luogo e spazio condiviso bisogna considerarlo ogni volta che ci si mette alla guida». Nel dettaglio del progetto regionale è entrato Giovanni Mistrangelo, Sostituto Commissario Polizia di Stato, che ha incontrato nelle scuole del Piemonte circa 1600 ragazzi, perché solo parlando e comunicando si possono prevenire comportamenti rischiosi. Ha commentato: «Comportamenti superficiali, frettolosi, sbadati, e non solo quelli volutamente rischiosi, sono l’origine di molti degli incidenti stradali che vedono coinvolti i pedoni e i conducenti presenti sulla strada. La campagna avviata con il Consiglio regionale #sicuroèmorto ci permette di rivedere e scoprire quali comportamenti adottare tutti insieme per una circolazione sicura e consapevole dei rischi che si corrono».