Dai giochi dei Comuni al Mangiamanta, tutto in forse Salta la festa di Falicetto A Manta eventi in bilico Stop alle Giornate Fai al castello Manta perde migliaia di visitatori

Se è vero che l’importante oggi è combattere l’epidemia, a ogni costo, un domani tornare alla piena normalità non sarà facile.

La vita sociale, per riprendere quota, avrà bisogno di mesi. Sono le stesse Pro loco a mettere le mani avanti, evitando di dover fare le corse per organizzare manifestazioni che ad oggi sono impensabili e per le quali occorre, anche in prospettiva, muoversi con largo anticipo per la richiesta dei permessi, la predisposizione logistica, la ricerca degli sponsor.

La prima ad alzare bandiera bianca (ma altre arriveranno a ruota) è la Pro Falicetto, che a fine aprile, organizza una settimana di festeggiamenti coordinati da diverse famiglie della frazione. La Festa ‘d Falesé richiama migliaia di persone per i momenti gastronomici e gli spettacoli musicali e si pone tradizionalmente come l’avvio della stagione all’aperto. Proprio per questo rappresenta un evento simbolico per la pianura saluzzese, come lo sono nello stesso periodo la Sagra del Fritto misto a Torre San Giorgio (anch’essa in forse) e la Fiera del Legno a Brossasco.

La festa viene realizzata in modo continuativo da diversi anni, grazie al prezioso lavoro di decine di volontari, guidato negli ultimi dieci anni da Silvio Anellino e Gabriele Rivoira.

Un brutto colpo potrebbe subirlo il comune di Manta. La rinnovata giunta (mutata in larga parte, pur in continuità con il gruppo che da 10 anni guida il paese) aveva messo in campo una poderosa programmazione di eventi che sarà complicato realizzare, nonostante il gioco di squadra fra la rinata Pro loco, le altre associazioni e il gruppo Fai che si occupa del castello. Oltretutto il sindaco Paolo Vulcano aveva stretto un patto con Daniele Micheletti, organizzatore di “Comuni per lo sport”, per portare il clou della manifestazione in paese. E nel frattempo il team guidato da Beatrice Sacchi si era promesso di riprendere, dopo lo stop dello scorso anno, il Mangiamanta, passeggiata enogastronomica e turistica in agenda il 2 giugno. Difficile immaginare ci siano i tempi per organizzare una maratona così impegnativa.

Ancora più a rischio, a questo punto, l’edizione tutta mantese dei giochi comunali, appuntamento biennale di sport e altre discipline che riunisce in 20 giorni di sfide una quindicina di paesi: considerando lo sforzo organizzativo e il periodo previsto (maggio), quella che doveva essere la grande vetrina di sport e spettacolo della nuova amministrazione mantese sarà con tutta probabilità rinviata a tempi migliori.

Intanto saltano le Giornate di Primavera del Fai, in calendario questo weekend, che avrebbero portato migliaia di visitatori al Castello di Manta per le aperture gratuite al pubblico. E contestualmente vengono annullate tutte le iniziative previste in paese, radunate sotto il marchio di “Manta da scoprire”.