Nuovo disciplinare per il Raschera Dop
«Accogliamo con viva soddisfazione il parere favorevole espresso dalla giunta regionale circa la nostra proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta “Raschera». Queste le parole di Franco Biraghi, presidente del Consorzio di tutela.
«Il nostro obiettivo - sottolinea Biraghi - era ordinare il disciplinare soprattutto per dare maggior trasparenza al consumatore finale. In questo momento di grandissima difficoltà per il settore, la decisione assunta dalla Regione ci permette di guardare al futuro con maggior serenità, affinché il nostro prodotto torni ad avere un miglior posizionamento sui mercati. Se l’iter andrà a buon fine, avremo quattro diverse etichette a rappresentare il prodotto: ai già presenti Raschera dop e Raschera d’alpeggio, verranno introdotti il ‘Prodotto della montagna’ e il prodotto stagionato ‘Oltre quattro mesi’ a garanzia di acquisto e consumo per il consumatore finale». «Ringraziamo i funzionari e l’assessorato regionale per aver dato il via all’iter che confidiamo possa essere celere anche a livello nazionale e comunitario».
La giunta regionale il 13 marzo ha espresso infatti parere favorevole alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta “Raschera” presentata dal Consorzio nel mese di dicembre alla Regione e al Mipaaf.
«Le modifiche proposte sono in adeguamento alla normativa regionale e della Comunità europea - precisa l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa -. I funzionari dell’assessorato regionale all’Agricoltura hanno prontamente recepito la richiesta di modifica del disciplinare presentata dal Consorzio di tutela, e l’approvazione di oggi da parte della Giunta regionale permette di procedere nell’iter in cui la Regione Piemonte inoltra la richiesta al Mipaaf. Si potrà così procedere con la fase istruttoria nazionale a cui seguirà, in caso di esito positivo, quella comunitaria».