Tutti insieme per l’ospedale
Le associazioni Officina delle Idee, Amici dell’ospedale di Savigliano e Cuore in mente promuovono una raccolta fondi per acquistare, d’intesa con l’Asl Cn1, quanto necessario per affrontare l’emergenza sanitaria (letti, monitor, ventilatori automatici, defibrillatori, pompe di infusione e altro) negli ospedali di Savigliano, Fossano e Saluzzo.
«Il sistema sanitario italiano - spiegano i referenti delle associazioni - sta reagendo molto bene e velocemente, ma la diffusione del virus continua ad essere rapida. Se da un lato le misure restrittive sono l’unica opzione per rallentare il contagio, dall’altro occorrono strumenti e macchinari per curare e allestire rapidamente l’incremento delle terapie intensive e sub-intensive nei nostri presidi ospedalieri, a aprtire da quello di Saluzzo».
Per donare all’associazione “Officina delle idee per l’ospedale di Saluzzo” il codice Iban del conto presso la Cr Saluzzo è IT66Y062954677000000 1623357. Si può donare (in modo semplice e veloce) anche attraverso la piattaforma solidali.org.
Tra le prime donazioni ad essere pervenute all’associazione saluzzese, c’è quella degli alpini dell’Ana Monviso, che hanno fanno sentire la loro vicinanza anche nella situazione di emergenza raccogliendo 5 mila euro per sostenere il nosocomio cittadino. «Dalla presidenza al direttivo - dicono dalla Monviso -, in tutti gli associati Ana Monviso batte un grande cuore alpino. Più che mai in questa occasione si vuol far sentire vicinanza e solidarietà, contribuendo all’acquisto di ciò che è necessario».
Il gruppo Bni Visol di Saluzzo ha offerto 4.500 euro. Spiega il presidente Pier Domenico Grosso spiega: «Il nostro gruppo, formato da 58 partecipanti, da sempre fa rete. Ci sosteniamo a vicenda in un modello di economia collaborativa. Per questo motivo abbiamo deciso di rispondere all’appello dell’Asl Cn1. Dobbiamo metterci in gioco e aiutare chi sta lavorando per la nostra salute».
Altre donazioni sono arrivate dalla Comunità Islamica Saluzzese, dall’azienda Sacchetto Spa di Lagnasco, all’azienda Albertengo Panettoni (5000 euro) e da Bus Company (10 mila euro).
Tra i primi donatori, comunicati dalle associazioni, ci sono anche i privati: Boffa Marco, Mellano Simona e Mellano Fabio, Garello Ivano, Enria Giorgio e Bussi Antonella, Bessone Franco, Bessone Lara, Rossi Maria Maddalena, Barka Mustapha, Galeazzi Dario, Pagliero Giorgio, Mellano Giovanna, Zillio Silvano e Chiotti Bruna, Quattrocchio Cecilia, Spampinato Lorenzo e Abrate Lori Caterina, Bellina Mario e Lovera Bruna, Allocco Mirella, Pasero Rosanna, Amione Bernardino e Amione Anna, Sacchetto Giuliano e Vittone Clelia, Vittone Chiara Secchi Carlo.