Tranquilli, non esco nemmeno col cane
Innanzi tutto approfitto di questo mio spazio per precisare alla buonanima di Mameli che quando nel suo inno cantiamo “Siam pronti alla morte”, non è vero. E’ solo così per dire, quindi che finisca presto e nel modo migliore possibile questa tragedia che è meglio.
La mia compagna dice che “partorirai con dolore” è niente in confronto a qualche settimana in quarantena con due figlie… e me!
Io intanto ho letto che i decessi colpiscono solo per il venti per cento le donne, ma per l’ottanta gli uomini… quindi cari maschietti, non fatevi convincere ad uscire di casa per nessun motivo perché ho capito che fa tutto parte del loro piano per farci fuori!
Peccato, perché stufo di stare chiuso tra quattro mura, da qualche giorno stavo pensando addirittura di adottare un cane per avere qualche scusa in più per godermi una passeggiata… in solitaria, tra l’altro.
In realtà seguo scrupolosamente le raccomandazioni che mi arrivano dai media, ma ultimamente anche da tanti amici, tra cui il nostro caro comandante dei carabinieri di Saluzzo che su WhatsApp aggiorna i suoi contatti sui comportamenti da tenere ed ogni nuova normativa…
Stia tranquillo Luogotenente, a proposito del cane scherzavo… Esco solo per esigenze inderogabili, mantengo le distanze di sicurezza e mi lavo continuamente le mani.
Tanto che a forza di lavarmele, mi è ricomparso il timbro che ti facevano quando uscivi dal Popsy per consentirti poi di rientrare senza dover pagare di nuovo l’ingresso.
Nel frattempo pensiamo positivo, però vi prego basta con questo “Andrà tutto bene” perché mi ricorda tanto quando da bambino il dentista mi diceva: «Vieni qui che non ti faccio niente!».