Noemi racconta la speranza di un mondo intero:
Cara nonna,
sono Noemi. Ti ho mandato questa lettera per dirti come stanno andando le cose e come mi sento io... mi manca uscire di casa, andare a scuola... Ormai da tempo c’è una pandemia di nome Coronavirus. Ha cambiato tutto e ha cambiato tutti. La nostra amata Italia è al secondo posto per contagio. Bisogna stare attenti e seguire le norme per non rischiare di prenderlo e infettare altra gente. Tutti i negozi devono stare chiusi. Il Coronavirus, oltre a “uccidere” migliaia di persone, ha rovinato moltissimo l’economia.
In televisione ho sentito dire che questo virus è partito dalla Cina e per questo molta gente è razzista contro i cinesi. Alcuni pensano anche che essendo cinesi abbiano il virus di natura. Ma non è affatto vero. Certa gente non capisce proprio la gravità della situazione, il Governo ha dato delle regole da rispettare e le regole vanno rispettate!
Nonna, nella mia testa si creano già delle immagini di un’estate malinconica e di un mondo abbandonato al suo destino. Le mie giornate sono completamente cambiate. Mi sveglio, resto a casa perché non si può uscire, disegno, faccio i compiti, guardo il vuoto perché sono noiose queste giornate senza poter fare niente, mangio pranzo, gioco con i miei cani, mangio cena e dormo. Non posso neanche fare hip hop, che è la mia passione!
Sono sicura che valga la pena sacrificare molto per questa situazione. Ma dovrebbero farlo tutti. Nella vita bisogna sempre fare delle scelte e questo l’ho capito io che ho solamente tredici anni, e non lo capisce gente di venti, trenta e quarant’anni (anche gente più matura). Da vergognarsi.
Ho paura che il Coronavirus non passi in fretta, ho paura che muoia ancora tanta gente nel mondo, ho paura che la gente (che non rispetta le regole) infetti tanta altra gente e ho paura soprattutto per la vostra salute, che siete la mia famiglia e anche per la mia.
Certo che, quando non c’era questo virus, la gente si lamentava per qualsiasi cosa banale e adesso che c’è questo virus, la gente continua a lamentarsi. Bisognerebbe apprezzare un po’ di più tutto quello che abbiamo... La salute è la cosa più bella che possiamo avere e bisogna prendersene cura giorno per giorno. La salute nessuno la può comprare, neanche i più ricchi del mondo...
Adesso il nemico di tutto il mondo è il Coronavirus. Ma insieme possiamo abbatterlo. Uno per tutti, tutti per uno. Siamo una popolazione di 7 miliardi in tutto il mondo, aiutiamoci.
Nonna, hai un’enorme pazienza nell'ascoltare i miei lunghi discorsi... Mi viene bene esprimermi, sono profonda e non mi nascondo dietro a nessuno perché se devo parlare, non mi ferma niente.
Mi fido delle leggi che ha dato il Governo, mi fido di loro. Anche perché io sono un esserino piccolo in confronto a loro. Non decido per 60 milioni di persone ma decido per me.
Spero che questa brutta situazione si risolva al più presto, spero che tutti tornino a sorridere... Spero di realizzare tutti i miei sogni e tra questi c’è la scuola. Vorrei andare a scuola al più presto.
Grazie a questa situazione, ho capito moltissime cose. Mi ha dato una lezione di vita. Il Coronavirus non ci deve fare paura, se siamo insieme possiamo mandarlo via.
Per una volta, non chiedo tanto, il mondo potrebbe essere un po’ più altruista e aiutare chi è in difficoltà. A immaginare tutte quelle persone in ospedale che combattono tra la vita e la morte, mi viene tristezza.
Prego per loro, che non devono andarsene, nonostante abbiano settant’anni, nonostante abbiano già avuto complicanze, nonostante siano altri e non sono io perché nessuno merita la morte, neanche il più disonesto del mondo. La morte ti porta via e non ritorni più.
Insieme siamo più forti. Insieme siamo il mondo intero!
A presto nonna e ricordati che… per te io ci sarò sempre.