Quattro decessi Terapia intensiva per il vescovo
Trenta persone contagiate dal Covid-19, quattro decessi. Numeri che spaventano quelli di Pinerolo, dove rimane alto il livello di allerta dall’inizio dell’epidemia. È stata una settimana difficile quella vissuta dalla Città della Cavalleria, la più nera dall’inizio dell’emergenza.
I numeri di persone positive continuano a salire e, intanto, si contano le prime vittime. Ha destato cordoglio in città la morte di una coppia di coniugi anziani, entrambi malati di coronavirus, deceduti a poche ore di distanza l’uno dall’altra. A darne notizia, con profonda commozione, è stato il sindaco Luca Salvai. Nel suo messaggi ha anche lanciato l’appello ai pinerolesi affinché vengano messi a disposizione alcuni alloggi, a favore di medici e personale infermieristico chiamato in città per operare all’interno dell’ospedale Agnelli.
Si guarda con apprensione anche alle condizioni di salute del vescovo Derio Olivero, anch’egli risultato positivo al tampone del coronavirus. Dopo alcuni giorni in terapia sub intensiva, i medici hanno deciso di trasferirlo in terapia intensiva. «Pregate per me, mi intubano per dieci giorni», ha detto al suo segretario prima del trasferimento di reparto.