Tutti corridori pur di uscire
Come andrà tutto bene se in alcuni condomini saluzzesi continuano ad andare a farsi visita tra vicini, magari per l’aperitivo? Per non parlare di quelli che approfittano dello stare in campagna e organizzano le grigliate con i parenti.
Se proprio avete bisogno di socializzare prendete esempio dai più tecnologici e fate l’aperitivo su Skype o in video-chiamata su Whatsapp.
E quando vi lamentate che nelle farmacie saluzzesi non ci sono più mascherine, tenete presente che la vostra casa è la mascherina migliore di tutte, quindi state a casa!
Anche perché quel bastardo del virus non ha gambe per muoversi, ma usa le nostre. Anzi, quelle, di tutti coloro che girano come fossero in vacanza senza rendersi conto che siamo in emergenza. Ancora l’altro giorno ho visto i carabinieri sollecitare a rincasare persone spaparanzate sulle panchine e vigili chiedere alla gente cosa facesse in giro.
Sarà per questo che in Italia il numero dei denunciati ha superato quello dei contagiati: siamo più cretini che malati.
Senza dimenticare i podisti della domenica che in collina sopra San Bernardino o dalle parti di Suor Elvira, s’improvvisano corridori accaniti pur di uscire.
Anche a me non piace essere agli arresti domiciliari senza aver commesso nessun reato, ma resto in casa (o forse è solo la mia proverbiale pigrizia che mi batte?).
Comunque sia, questi corrono come mine vaganti senza rendersi conto che se tutti andassimo a farci una corsetta, ci troveremmo a farla “da soli”, ma in migliaia. E finiremmo con la passeggiata del marchese!
Proporrei a chi ama i flashmob sui balconi di trovarci tutti insieme con fionde alla mano per mirare chi va in giro tutto trullo senza rendersi conto di essere una mina vagante.