Mahle, firmato l’accordo al Ministero

Mahle, firmato l’accordo al Ministero
Pubblicato:
Aggiornato:

Un anno di cassa integrazione per i 160 operai della Mahle, tempo durante il quale la multinazionale, assieme ai sindacati, dovrà predisporre un piano di reindustrializzazione del sito produttivo di via Grangia Vecchia.

Dopo qualche settimana di attesa, dovuto all’arrivo dell’emergenza epidemiologica, è stato fissato a lunedì scorso, in videoconferenza, l’incontro tra il ministero delle Sviluppo economico, la multinazionale tedesca e i rappresentanti dei lavoratori degli stabilimenti di Saluzzo e La Loggia per l’attesa firma dell’accordo raggiunto nel febbraio scorso dopo mesi di trattative.

Lo stabilimento di Saluzzo ha cessato la produzione di pistoni per motori diesel, e i 160 operai ancora sotto contratto saranno in cassa integrazione straordinaria per un anno. Tempo nel quale occorrerà capire come far ripartire gli impianti e cosa produrre nello stabilimento.

La multinazionale di Stoccarda aveva comunicato a ottobre ai dipendenti dei due siti produttivi piemontesi la chiusura degli impianti a fine anno e il licenziamento delle maestranze quale conseguenza della grave crisi del diesel nel settore automotive.

Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930