E’ SEMPRE ALLERTA MASSIMA Torna il mercato, ma con la mascherina
Il coronavirus provoca il primo decesso in città. Saluzzo ha appreso con commozione la scomparsa di Giorgio Culasso, mancato venerdì scorso dopo quindici giorni di ricovero in seguito al contagio da Covid-19 (servizio a pagina 5).
Anche se i casi di coronavirus in città restano, fortunatamente, contenuti, Saluzzo vive una sorta di limbo, o di paralisi a causa dell’emergenza sanitaria in atto. Negozi chiusi, pochissima gente in strada, nessun bambino in giro, famiglie in difficoltà.
Il cuore dell’emergenza resta l’ospedale cittadino, dove un intero reparto è stato dedicato ai malati di coronavirus. Sono ormai oltre 60 i letti approntati in terapia sub intensiva e intensiva. Ogni giorno è un via vai di ambulanze e di medici e l’ospedale sta diventando uno dei centri più importanti di ricovero della provincia, assieme all’ospedale Carle di Cuneo e al Covid-hospital di Verduno.
Nella struttura cittadina arrivano pazienti anche dal resto della provincia, o da fuori regione come accaduto la scorsa settimana con il trasferimento di dodici ammalati dall’ospedale di Rivoli. La situazione è delicata, perché i posti sono praticamente tutti occupati.
E se a livello regionale i numeri dei contagi sono in lenta diminuzione, è bene ricordare che proprio lunedì scorso il Piemonte ha vissuto la sua giornata più nera, con 93 decessi. Pesante il tributo della provincia di Cuneo, con 8 morti in un solo giorno (due di Marene).
Altre vittime del Covid-19 vengono piante in alcuni comuni del Saluzzese, a Villanovetta di Verzuolo, Villafalletto, Villafranca e Moretta.
Nella sola Asl Cn1 si contano 740 casi di positività al virus e 1151 persone in isolamento fiduciario.
In città i casi acclarati sono 13, e 31 le persone in isolamento domiciliare fiduciario.
TORNA IL MERCATO
Un timido segnale di ripresa arriva dal ritorno del mercato in città.
Il Centro Operativo Comunale di Protezione civile, dopo aver compiuto un’attenta analisi relativa alle aree mercatali, valutata la possibilità di garantire la delimitazione degli spazi e l’accesso controllato e scaglionato del pubblico per evitare assembramenti, ha riorganizzato ed autorizzato i mercati esclusivamente alimentari.
Viene confermato il mercato di piazza Cavour (quello dei produttori sotto l’ala di ferro), mentre quello di Piazza Risorgimento, è temporaneamente trasferito in piazza Garibaldi. Verrà richiesto ai produttori ed ai commercianti l’utilizzo di guanti e mascherine, oltre che sistemi di distanziamento del pubblico di un metro dal limite del banco. L’accesso del pubblico sarà contingentato (una persona per ogni banco presente), e consentito esclusivamente indossando mascherine.
BUONI ALIMENTARI
Il Comune ha iniziato l’iter per l’assegnazione dei “Buoni spesa per generi alimentari”, utilizzabili negli esercizi commerciali cittadini convenzionati. L’elenco degli esercizi aderenti, in costante aggiornamento, è disponibile sul sito internet del Comune.
I buoni sono assegnati ai nuclei familiari in situazione di grave emergenza alimentare, con priorità per coloro che siano privi di ogni altro sostegno pubblico, dietro compilazione di autocertificazione, che sarà esaminata dal Consorzio Monviso Solidale.
Il valore forfettario settimanale dei buoni è di 50 euro per un nucleo famigliare composto da una sola persona, 70 euro (due persone) 90 euro (tre persone) e 100 euro per quattro persone. La richiesta dei buoni può essere effettuata in Comune.