Giorgio, l’anima del volontario e il cuore dell’uomo di sport
È mancato nella mattinata di giovedì 2 aprile Piergiorgio Culasso.
Giorgio, come lo chiamavano tutti, è morto all’ospedale di Saluzzo dove era stato ricoverato, dopo aver contratto il coronavirus.
Era molto conosciuto in città ed è ricordato come una persona disponibile, solare e sorridente che aveva sempre una buona parola per tutti.
Aveva 78 anni. Dopo il diploma di ragioniere all’Istituto Denina era stato assunto alla Banca di Novara, all’ufficio esattoria, successivamente trasformato in Gec e trasferito nella sede di via Valoria, dove Culasso ha lavorato con dedizione fino al 1997, anno in cui è andato in pensione.
Molto attivo nel volontariato e nel campo della solidarietà, era stato tra i fondatori dell’Avis di Saluzzo e aveva ricevuto la medaglia d’oro per il numero di donazione che aveva fatto. Oltre che come donatore era socio operativo. Per anni è stato segretario e tesoriere ed ha seguito tutto il percorso dell’Avis comunale di Saluzzo fino all’innovazione del sodalizio avvenuto negli anni ’90.
Così lo ricordano dall’associazione donatori di sangue saluzzese: «Ogni volta che se ne va uno di noi il dolore è immenso, ancora maggiore quando se ne va una persona come Piergiorgio Culasso, parte della nostra associazione fin dai primi anni di fondazione. E’ sempre stato uno dei membri più attivi e presenti, tuttora non mancava all’appuntamento in sede del venerdì pomeriggio. Giorgio era una persona sempre pronta ad operarsi al fine della nostra causa, perdiamo una grande figura.
Il grato e perenne ricordo dell’Avis sia di sollievo a tutti i suoi famigliari, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze. Ti ricorderemo così, con il tuo sorriso e il tuo modo scherzoso che avevi sempre».
Sportivo appassionato, Culasso è stato presidente del Tennis Club Saluzzo negli anni’ 90 quando ci sono stati i primi lavori di ampliamento dei campi e di ristrutturazione di bar e spogliatoi.
Oltre che tennista era anche giocatore di bocce alla bocciofila Auxilium.
La moglie Franca e la figlia Manuela: «In questo momento per noi straziante desideriamo ringraziare tutte le persone che ci hanno scritto sui social e ci hanno chiamato telefonicamente per esprimerci la loro vicinanza, stima e affetto nei confronti del nostro caro. Per noi è stato molto importante. Desideriamo anche ringraziare tutto il personale medico e paramedico e coloro che lavorano all’ospedale di Saluzzo prodigandosi per curare i malati di Covid-19. Per ricordare Giorgio desideriamo mettere in atto una raccolta fondi da devolvere al nostro ospedale».
Giorgio Culasso lascia la moglie Franca Vallero (insegnate della scuola primaria in pensione), la figlia Manuela con il marito Marco Mattio, gli adorati nipoti Giorgio e Chiara, il fratello Michele, avvocato e già sindaco di Saluzzo. I funerali con la benedizione si sono tenuti in forma privata, venerdì pomeriggio al cimitero cittadino dove la salma è stata tumulata nella tomba di famiglia.