Le minoranze chiedono alla giunta un taglio maggiore delle tasse comunali
I consiglieri comunali di minoranza Piano, Bachiorrini, Savio, Andreis, Demarchi e Scaletta, intervengono sulla questione delle tasse comunali e chiedono all’amministrazione Calderoni interventi che vadano a sostegno dei settori più provati dalla chiusura forzata delle attività, a partire dalle imprese commerciali e artigianali.
Dopo aver espresso solidarietà nei confronti degli ammalati e di quanti, medici e infermieri, lottano in prima fila, avanzano alcune proposte in materia fiscale.
«Abbiamo appreso con piacere di alcune azioni intraprese quali la sospensione del pagamento dei parcheggi a pagamento, dei provvedimenti assunti dalla giunta di posticipare il pagamento delle rate della Cosap (la tassa sull’occupazione del suolo pubblici che riguarda, ad esempio, i dehors dei bar) e della Tari (rifiuti) per il 2020, tuttavia – affermano - riteniamo che non siano sufficienti ad alleggerire l’imposizione tributaria in questa fase critica».
A giudizio dei consiglieri di centrodestra, il protrarsi del periodo di chiusura totale delle attività rischia di danneggiare gravemente il tessuto commerciale della città, già in sofferenza a causa delle continue chiusure, con il rischio concreto che alcune non possano più riprendere.
«A parere nostro - dicono rivolgendosi al sindaco - occorre un sostegno economico consistente alle categorie (professionali, commerciali, artigiane), che vada oltre le proroghe dei termini di pagamento e preveda anche l’annullamento dei tributi comunali quali la Tari per le utenze non domestiche, la Cosap temporanea, (in modo particolare per bar, ristoranti, alberghi, pubblici esercizi e negozi) per tutto il periodo di chiusura delle attività in seguito all’emergenza sanitaria ed una riduzione in percentuale per tutto il 2020».
I sei consiglieri ritengono inoltre opportuno, al fine di fronteggiare il maggior consumo di gas, luce ed acqua in questo periodo di “quarantena” domiciliare, cui consegue un appesantimento dei costi delle utenze domestiche, anche un sostegno economico alle famiglie saluzzesi.
A questo riguardo chiedono non solo una proroga dei pagamenti ma anche una riduzione dell’addizionale comunale Irpef per l’anno in corso, «Considerando – annotano - che quella del municipio di Castellar, è pari allo zero per cento».