Sdvsvsdv Revello, sos dalla San Chiaffredo
Anche l’ospedale San Chiaffredo di Revello è in prima linea nel fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria, dispiegando tutte le risorse disponibili ed attuando, sin dal 24 febbraio, le più ferree misure di contenimento del virus e di protezione per ospiti e personale.
Dicono dalla struttura: «Notevole è stato l’impegno economico per fare fronte a costi non differibili e certo non immaginabili sino a qualche settimana fa: mascherine, guanti, occhiali, tute, calzari, visiere, prodotti sanificanti, alcool, amuchina, candeggina». Sono stati anche commissionati interventi elettrici urgenti sulle porte di ingresso dell’edificio. Maggiori costi rispetto al previsto sono stati sostenuti per il personale addetto alle pulizie e alla portineria.
Per questo dalla direzione della struttura, in evidente debito di risorse economiche, arriva la richiesta di aiuto alla cittadinanza: «Confidiamo che i revellesi non vogliano far mancare il proprio aiuto e ci sostengano. Stiamo vivendo una circostanza unica ed eccezionale. L’aiuto di ognuno di voi sarà prezioso, ogni donazione, seppur minima, sarà per noi e per i vostri cari, una dimostrazione di affetto».
Le donazioni potranno pervenire alle coordinate bancarie dell’Ospedale Civile San Chiaffredo di Revello, Iban: IT55 G 02008 46700 00011005861; causale: emergenza coronavirus.
La presidente Silvana Sanino: «Un sincero ringraziamento va a tutta la cittadinanza revellese e alle famiglie degli ospiti, per la vicinanza che saprà dimostrare, agli ospiti, alle loro famiglie e agli addetti che, con spirito di sacrificio e responsabilità, stanno affrontando un nemico invisibile e insidioso».