La Croce Rossa di Barge e la Croce Verde di Bagnolo uniscono le forze

Nella giornata di venerdì scorso, il responsabile della sede della Croce Rossa di Barge, Paolo Peirone, si è incontrato con i volontari della sede della Croce Verde di Bagnolo, per scambiare una parte delle rispettive dotazioni di Dpi (dispositivi di protezione individuale), ottenute nei giorni scorsi a opera di liberi professionisti, aziende, associazioni e privati cittadini.

Come affrontate l’emergenza Covid-19?

«L’emergenza - spiegano i volontari - non sappiamo quando terminerà, ma sicuramente non a breve e pertanto è importante che i soccorritori dispongano di tutte le protezioni necessarie per poter garantire lo svolgimento delle attività in piena sicurezza. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una vera e propria catena di solidarietà da parte della comunità che ci ha letteralmente commossi; la popolazione ha partecipato con generosità, permettendoci di rifornire, in parte, i nostri magazzini di tute in Tyvec, camici in Tnt, diverse tipologie di mascherine, calzari, cuffiette, guanti, disinfettanti».

Come mai la scelta di scambiarvi il materiale?

«Abbiamo deciso di incontrarci e di scambiarci parte del materiale affinché entrambe le associazioni possano disporre dei dispositivi di protezione individuale in quantitativi proporzionati. Ogni settimana, sia a Barge che a Bagnolo, utilizziamo una dose elevata di dispositivi e il magazzino necessita di essere continuamente rifornito. Sarebbe poco proficuo non accorrere gli uni in aiuto degli altri, siamo tutti soccorritori e per la maggioranza volontari; non ha importanza il colore della nostra divisa. Ogni giorno affrontiamo le medesime sfide e sappiamo bene che per vincere battaglie così importanti come quella della lotta al Coronavirus, servono coesione, collaborazione e mutuo soccorso».

«La solidarietà - concludono - non conosce colori, meno che mai nel mondo del soccorso».