Sindaci, aziende e sindacati agricoli «Serve un piano per la raccolta frutta» calderoni ribadisce: il pas alla filippi non aprirà, fermiamo gli spostamenti degli stagionali
Chi raccoglierà la frutta sugli alberi quest’estate? Il mondo agricolo rivolge la domanda al governatore della Regione Alberto Cirio e alla conferenza Stato-Regioni. Lo fa con una lettera firmata in modo unitario (è la prima volta che ciò accade nel distretto della frutta saluzzese) dai sindaci dei Comuni di Saluzzo, Lagnasco, Costigliole e Verzuolo, dalle associazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia, e dalle Op e aziende Asprofrut, Joinfruit, Jolly Fruit, LagnascoGroup, Ortofruit, Rivoira Spa, Solfrutta e da Confcooperative.
«Giovedì - spiega il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni - ci siamo riuniti in videoconferenza per fare il punto sulla situazione. I tempi iniziano ad essere stretti, la nostra agricoltura ha bisogno di risposte che non possono arrivare solo dal territorio, ma dalle istituzioni politiche».
Nel corso dell’incontro è stato ribadito che il Pas alla Filippi non potrà aprire.
«Devono essere impediti - ribadisce Calderoni - i movimenti spontanei di lavoratori stagionali tra le regioni italiane. Le accoglienze non sono gestibili dai Comuni e dal volontariato».
I firmatari chiedono al presidente Cirio e all’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa, di farsi carico di forme di sostegno dirette alle aziende agricole o tramite i Comuni per l'alloggiamento della manodopera stagionale.
«Gli imprenditori agricoli – ricordano - sono da anni in prima linea sul fronte accoglienza: il 70 per cento dei braccianti extracomunitari trova ogni anno sistemazione direttamente presso i produttori, che provvedono a realizzare alloggi in cui ospitarli, con risorse proprie e senza supporto dalle istituzioni. A fronte di una situazione straordinaria è giunto il momento che anche il Governo e la Regione facciano la loro parte per garantire risposte adeguate». Secondo Comuni, sindacati e aziende la questione va inoltre portato al tavolo della conferenza Stato-Regioni il tema della defiscalizzazione dei carichi contributivi dei salari per garantire maggior competitività sia a livello nazionale che europeo. Occorrono risorse alle aziende da investire sull’ospitalità della manodopera e vanno semplificati i voucher in agricoltura per consentire lo svolgimento dei lavori nelle campagne da parte di studenti, pensionati, cassintegrati, percettori di reddito di cittadinanza e disoccupati.
«Il Pas - intervengono i consiglieri d’opposizione Fulvio Bachiorrini, Alessandra Piano, Paolo Demarchi, Domenico Andreis e Paolo Scaletta - non è mai stata una soluzione idonea all’accoglienza degli stagionali africani nel periodo della raccolta della frutta. L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza la criticità e la debolezza della soluzione del Pas. La città di Saluzzo e suoi abitanti non possono vivere in una situazione di assedio per numerosi mesi all’anno. Occorre sburocratizzare le procedure amministrative e favorire la collocazione di container all’interno delle aziende agricole, con autorizzazioni a tempo determinato».
Inoltre, per facilitare una soluzione all’emergenza manodopera, viene chiesta la creazione di una piattaforma che faccia incontrare domanda e offerta di lavoro. Confagricoltura si è già attivata creando sul proprio sito nazionale (confagricoltura.it) “AgriJob”, un servizio di intermediazione, riconosciuto dal ministero del Lavoro, che consente a chi cerca occupazione di essere messo in contatto direttamente con le aziende.