Guarito dal virus Cardè torna a zero nella lotta al virus

È un piccolo segnale di speranza, ma importante. La persona residente a Cardè, risultata positiva al coronavirus quindici giorni fa, è guarita. Le sue condizioni di salute non sono mai state gravi, ed è rimasta sempre a casa, in isolamento domiciliare. L’altro giorno, il doppio tampone eseguito a ventiquattro ore di distanza, ha confermato la guarigione, dando, in entrambi i casi, esito negativo.

Rimangono quindi, sul territorio comunale, tre casi di isolamento domiciliare fiduciario, con sorveglianza attiva.

«La buona notizia - sottolinea il sindaco Matteo Morena - ci riempie di gioia, ma non deve farci abbassare la guardia. La situazione è ancora drammaticamente preoccupante, e lo conferma la nuova delibera regionale. È sufficiente inoltre osservare cosa sta accadendo in alcuni paesi della nostra area per capire che il virus è ancora forte ed estremamente contagioso».

La sorveglianza resta attiva in tutto il paese ed è stata rafforzata durante il weekend di Pasqua. Nelle scorse settimane il vigile urbano in servizio a Cardè ha controllato oltre duecento autocertificazioni per verificare la reale esigenza di uscita di casa.

Il sindaco evidenzia infine: «Abbiamo ricevuto segnalazione di gravi comportamenti in merito a estetiste, pettinatrici e barbieri che continuano ad operare nonostante le restrizioni imposte dal Governo. Abbiamo provveduto a trasmettere le segnalazioni a chi di competenza, che provvederà ad intensificare i controlli e verificare la situazione. Posso comprendere la difficoltà di molte persone a vivere questo complicato periodo, ma non possiamo permettere di mettere a rischio la situazione sanitaria con azioni e comportamenti non consentiti».