Dovetta in quarantena per Covid-19 «Ma a Venasca il lavoro non si ferma»

Il sindaco di Venasca Silvano Dovetta è risultato positivo al tampone del Covid-19 a seguito di un controllo precauzionale in qualità di direttore di una residenza sanitaria per anziani a Cavour. Le sue condizioni di salute sono buone anche se dovrà trascorrere il periodo di isolamento come da protocollo.

E’ stato lo stesso Dovetta a rendere pubblica la notizia, inviando una lettera ai cittadini: «Carissimi venaschesi, solo nelle ultime ore ho avuto la conferma di essere positivo al Covid-19. Continueró a svolgere le mie mansioni a distanza, mettendo in campo tutte le risorse necessarie per proseguire il mio lavoro. Per ovvie ragioni, chiunque abbia avuto contatti con me nelle scorse due settimane dovrà contattare immediatamente le autorità sanitarie, in caso dovessero manifestarsi sintomi comuni del coronavirus (febbre oltre 37,5 gradi, difficoltà respiratorie, tosse). Ancora una volta - sottolinea il sindaco - vi invito a rimanere a casa, rispettando rigorosamente e con senso di responsabilità tutte le misure e le restrizioni imposte dalla legge. Questi sacrifici sono necessari nell’interesse di tutti, ed in particolare per i più deboli. Torneró presto in prima linea a fronteggiare l’emergenza, la mia giunta con i dipendenti comunali e tutti i consiglieri, affronteranno la situazione al meglio e senza conseguenze. Tutti insieme ne usciremo. A presto».

Nel frattempo l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere varie iniziative. È iniziata la produzione di mascherine lavabili da distribuire gratuitamente alla popolazione residente. Il progetto nasce grazie in collaborazione con la Technofabric di Costigliole, produttrice di un tessuto filtrante per mascherine ad uso civile (100% made in Italy prodotto tessuto e finito in Piemonte), e con la Cuneotex di Cervasca che ha fornito l’elastico. Al confezionamento delle mascherine, invece, provvedono le sarte di Venasca e dei paesi vicini che hanno offerto la loro opera su base volontaria. Le mascherine - lavabili e riutilizzabili più volte - saranno distribuite gratuitamente dall’amministrazione comunale, due per ogni venaschese. Il progetto è seguito e coordinato dal vicesindaco Giampiero Gianaria.

Inoltre dalla scorsa settimana vengono erogati i buoni spesa ai nuclei famigliari più colpiti dall’emergenza e sono allo studio sgravi sui servizi ed esenzioni su specifici tributi.