Vasto cordoglio per Beppe Maero
E’ stato travolto da un blocco di cemento mentre stava lavorando in cascina, intento a riempire la vasca di una vecchia pesa inutilizzata da tempo. Schiacciato al torace, Giuseppe Maero - per tutti Beppe, 70 anni - è stato ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a Cuneo, dove è morto poche ore dopo. L’incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio scorso a Cervignasco, alla cascina Galleana.
È stato il figlio ad accorgersi del grave infortunio al padre e a prestargli i primi soccorsi. Dopo l’equipe medica della Croce Verde, sul posto è arrivato l’elisoccorso, che ha provveduto al trasferimento dell’uomo a Cuneo.
Sulla dinamica dell’incidente indagano i tecnici dello Spresal dell’Asl Cn1.
La notizia della morte di Maero ha lasciato sgomenta l’intera frazione di Cervignasco e la campagna saluzzese. L’agricoltore era molto conosciuto: originario di Casalgrasso, si era trasferito a Saluzzo all'inizio degli anni ‘70 e, con la moglie Caterina Abbà, aveva aperto un laboratorio e negozio di pasta fresca in corso Piemonte. Dopo alcuni anni l’aveva ceduto al fratello Angelo e alla moglie Elda e si era dedicato alla campagna, fondando l’azienda agricola Galleana e specializzandosi nel comparto zootecnico. Oggi la cascina, passata di mano ai figli Luca e Denis, si basa sulla produzione di latte con oltre 200 capi allevati. Nel 1997 Beppe Maero era stato uno dei fondatori della cooperativa Cosplat.
Lascia la moglie Rinuccia, i figli Luca, Denis e Nevio (architetto con studio a Saluzzo), i fratelli Carlo, Ernesto e Angelo, e i nipoti. La cerimonia funebre si è svolta in forma strettamente privata all’interno del cimitero di Cervignasco.