Il contagio in Casa Madre Teresa Dieci casi positivi tra i migranti Zzzzz zzzzzz
Impennata dei contagi da coronavirus a Saluzzo, passati in una settimana da 28 a 45. Oltre 400 i tamponi finora eseguiti in città.
Dieci nuovi casi sono stati registrati all’interno della “Casa madre Teresa di Calcutta”, nel complesso di Sant’Agostino, dove la Caritas diocesana offre accoglienza alle persone disagiate. In particolare, si tratta di braccianti africani, in gravi difficoltà abitative al termine della stagione di raccolta dello scorso anno.
Le procedure di controllo sono scattate nel momento in cui uno degli ospiti del piano terra ha riferito di avere la tosse. Gli operatori hanno immediatamente contattato il Servizio Igiene di Saluzzo dell’Asl Cn1 per valutare come procedere, nonostante l’ospite abbia poi riferito che la tosse fosse sparita il giorno stesso e nessuno degli altri avesse manifestato sintomi.
L’esito del tampone, eseguito su tutti gli ospiti della struttura, ha dato esito positivo per 10 di loro. Solamente pochi giorni prima, si era proceduto ad una completa sanificazione e al distanziamento dei letti nella struttura.
«Purtroppo - sottolinea il direttore della Caritas don Beppe Dalmasso - l'emergenza sanitaria ha aggravato le condizioni già precarie e fragili di persone che vivono ai margini elle nostre comunità come anziani, poveri e migranti».
Al momento i contagiati non presentano particolari sintomi della malattia; le loro condizioni di salute sono buone.
Spiega don Dalmasso: «Fin dai primi giorni dell’emergenza la Caritas, attraverso i suoi operatori, ha messo in atto ogni necessaria tipologia di prevenzione e protezione. Se già prima i nostri ospiti uscivano raramente dalla struttura, quando è iniziata l’emergenza sanitaria, ora stanno osservando rigorosamente la quarantena».
Gli operatori della Caritas continuano a mantenere un contatto telefonico quotidiano con gli ospiti di “Casa Madre Teresa” per monitorarne le loro condizioni, in modo da accertarsi che il periodo di isolamento prosegua senza la comparsa di sintomi.
Al primo e al secondo piano gli ospiti della struttura sono risultati tutti negativi al tampone.