Da Viviano a Bernardi, da Bogetti a Isaia
Ecco ora i cognomi richiesti dai lettori, che continuano a scriverci, incentivando e gratificando questa ricerca di onomastica.
VIVIANO, così come Viviani, Vivian, Viviana, deriva dal cognomen tardo latino, di derivazione gallica, Vivianus (significa "ha vita, vivente"). Lo si incontra in un atto del 1200 a Firenze.
Si tratta di un cognome meridionale, tipico di Sicilia e Campania. In seguito ai flussi migratori, lo troviamo in Piemonte e Lombardia orientale e nel Veronese. Ha un nucleo anche nella fascia compresa tra La Spezia e Firenze.
Con questo cognome ricordiamo il matematico Vincenzo Viviani (Firenze 1622-1703).
Nessuna presenza di questo cognome nel censimento di Saluzzo.
BERNARDI è un cognome panitaliano, diffuso in tutto il nord Italia, a partire dal Veneto. Insieme alle varianti Bernardino, Bernardeschi, Bernardis, Bernucci, ha diverse possibili origini tra le quali si possono ritenere valide la derivazione dal nome tardo latino Bernardus o Bernardinus oppure dal germanico Baerhard ("forte orso").
Il cognome si afferma intorno al XII e XIV secolo grazie anche al culto per i numerosi santi omonimi come Bernardo da Chiaravalle e Bernardino da Siena.
Era presente a Saluzzo nel 1848 con 7 nuclei familiari.
BOGETTO, BOGETTI. Di origine analoga a Boggio, con perdita di una g e l’aggiunta del suffisso -etto, lo si trova iscritto all'anagrafe di una dozzina di comuni.
Bogetto fa registrare un ceppo interessante nel Chivassese. Bogetti è tipico soprattutto del Cuneese ed è presente in una quarantina di comuni. I nuclei più interessanti sono a Cherasco, Bra, Fossano, Sanfrè (9° per frequenza) e ovviamente Torino, per i soliti flussi migratori dalle campagne alla città.
Storicamente i Bogetti di Cherasco (anche documentati come Boggetti), così come quelli di Torino, vantano trascorsi nobiliari: i primi furono conti di Lachelle, i secondi signori di Val Mongrando (l’attuale Mongreno). Il loro stemma in Cherasco è datato 1613 e il motto era: Sola fides.
I Bogetti non erano presenti nel censimento del 1848.
ALLISIARDI, così come Alloisio, si rifà al personale medievale Aloisius, variante di Luigi (ma anche Ludovico, Aligi e Alvise). Tipicamente piemontese, è caratteristico soprattutto del Cuneese: è registrato in una quindicina di di comuni, a partire da Cuneo e Costigliole Saluzzo.
Livio Allisiardi (1951), originario di Costigliole Saluzzo, è sindaco dello stesso comune dal 2015.
Una famiglia Allisiardi nel censimento del 1848.
BANCHIO. Tipico del Piemonte occidentale, sembrerebbe di origine spagnola.
A medio bassa diffusione, è concentrato in una cinquantina di comuni fra Cuneese e Torinese: le maggiori presenze si registrano a Revello e Collegno.
ISAIA. Questo cognome è già stato analizzato in una precedente puntata. Deriva dal nome biblico Isaiah (significa "Dio è salvezza") e starebbe a indicare un’origine ebraica sefardita (i sefarditi sono gli ebrei abitanti la penisola iberica). Ha un importante ceppo nel Cuneese, a partire da Busca dove è terzo per frequenza anagrafica,. Lo ritroviamo anche a Cuneo, Piasco (quarto) e Roccabruna (primo).
E’ presente con 1 famiglia nel censimento del 1848.
Concludo questa puntata ringraziando tutti i lettori e ricordando che sono supportata nella mia ricerca dall’esperto di onomastica piemontese e giornalista di Torino Piero Abrate, al quale va tutta la mia riconoscenza.