Addio alla “volpe” Mario l’impresario
Viveva a Cavour solamente da pochi mesi, ma era impossibile non notarlo. Un “gigante” alto un metro e 90, capelli lunghi, carattere vigoroso.
È morto mercoledì scorso Mario Poetto, 75 anni, impresario edile. Originario di Dronero, si era trasferito ai piedi della Rocca per stare vicino alla sua unica figlia.
Carattere burbero, politicamente schierato all’estrema sinistra, era apprezzato per la sua capacità di dialogo. A Dronero, dove era stato soprannominato “la volpe”, lo conoscevano tutti. Era malato di tumore da alcuni anni, e proprio a causa delle condizioni di salute che andavano peggiorando, aveva deciso il trasferimento in provincia di Torino.
Collezionista di armi antiche, aveva anche la passione per i trattori d’epoca.
Vedovo da 23 anni della moglie Irene, lascia la figlia Debora e cinque nipoti. I funerali in forma privata si sono svolti giovedì scorso nel cimitero di Dronero.