Un progetto da 3 milioni per la scuola
Tramite la Centrale unica di committenza dell'Unione montana dei Comuni del Monviso, è stato pubblicato il bando di gara relativo ai lavori per l'adeguamento sismico e l’ampliamento dell’edificio scolastico per far spazio a una nuova palestra.
Per l’istituto comprensivo Sanfront-Paesana di corso Marconi, infatti, sono previsti lavori per un totale di quasi 3 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione. Un progetto che consentirà di adeguare sismicamente l'intero edificio scolastico (la parte storica del 1938 e quella più recente del 1980), ma anche di creare nuovi servizi fondamentali per una scuola moderna.
Al posto della vecchia palestra si realizzerà infatti un'aula magna con tre nuove aule al piano superiore. È prevista inoltre una consistente modifica della facciata verso corso Marconi, che riporterà l'immobile allo stile razionalista che ne che caratterizzava le linee negli Anni ’30.
Sul retro dell'immobile, dove in precedenza vi era il magazzino comunale demolito una decina di anni fa, sarà realizzata una nuova palestra con il proprio blocco servizi, il tutto utilizzabile sia dalla scuola che dai gruppi sportivi esterni. L'attuale aula magna presente in un ampio locale realizzato nel 2013 a seguito della demolizione di un edificio risalente agli anni '60, sarà trasformata in mensa scolastica.
Le imprese in regola con il bando di gara che vorranno partecipare alla selezione indetta mediante "procedura aperta” potranno presentare la propria candidatura tramite il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa (il cui peso risulta suddiviso tra proposte migliorative al 75% ed offerta economica al 25 %) entro il 29 giugno.
Viste le restrizioni per i sopralluoghi causa emergenza sanitaria (che motiva anche i tempi lunghi del bando), l'ente appaltante ha messo a disposizione dei partecipanti un elaborato fotografico con oltre 50 scatti dell'immobile (interni, esterni, vedute aeree) per rendere fattibile la ricognizione del luogo dei lavori. Entro fine anno si provvederà a confermare, da parte del Comune, l'accettazione del finanziamento regionale già concesso. Intanto, non appena siano concluse le procedure di appalto iniziate, saranno organizzate le fasi esecutive.