Gwaeshgeanbe hhhh Domenica a Maria Ausiliatrice torna la messa con il vescovo gwejhg ljvwklajk

Domenica 24, giorno dedicato a Maria Ausiliatrice, si potrà celebrare, rispettando le nuove disposizioni, la messa in onore della Madonna nella chiesa a lei dedicata. Da lunedì 18 maggio nelle chiese della diocesi si sono celebrate le prime messe; in altre si sono svolti i lavori di pulizia e sanificazione. Il vescovo Cristiano Bodo ha concelebrato la prima messa alle 9 in duomo alla presenza di un buon numero di fedeli, tutti con la mascherina, disposti a scacchiera nei banchi.

La chiesa è stata chiusa da domenica pomeriggio fino a mercoledì per permettere la disinfezione e la pulizia effettuata da una ditta specializzata.

Mercoledì tornerà al suo posto la grande statua di Maria Ausiliatrice, che è stata restaurata, mentre la statua più piccola ritornerà nella cappella. La riapertura della parrocchia è prevista per giovedì 21 maggio; ogni giorno, fino a sabato, si terrà alle 18 la preghiera del Rosario comunitario e la liturgia della Parola. La festa patronale entrerà nel vivo domenica 24, giorno in cui ricorreranno anche i trent’anni anni della consacrazione della chiesa. Alle 11 sarà celebrata la messa solenne dal vescovo Cristiano Bodo.

Le messe della domenica subiranno una variazione di orario per permettere la sanificazione dell’ambiente tra una celebrazione e l’altra. I nuovi orari sono: 8,30, 11 e 18 (invariato).

Dato che i posti a sedere saranno ridotti di un terzo rispetto a prima e le sedia saranno solo 150, distanziate tra loro; chi non riuscirà ad entrare potrà assistere alla messa dall’esterno. Le porte resteranno aperte e saranno posizionati degli altoparlanti.

Don Silvio Eandi parroco di Maria Ausiliatrice: «La fine del divieto di celebrare la messa per i fedeli e la possibilità di ritrovarsi come comunità a celebrare l’Eucarestia coincide con la nostra festa patronale dedicata alla Madonna Ausiliatrice. È un dono inaspettato che non pensavamo di vivere e per questo sarà un ritrovarsi pieno di gioia e di gratitudine verso Gesù risorto e verso la Madonna, per celebrare la festa della parrocchia ricordando in modo particolare i trent’anni anni dalla consacrazione della nostra chiesa».