Le parrocchie di pianura si uniscono sul web
Ma soli. I ragazzi degli oratori di pianura hanno partecipato simbolicamente a rendere meno difficili i giorni di isolamento della così detta Fase 1.
Il tema “distanti ma vicini” è stato di ispirazione e ha portato alla creazione di una canzone comunitaria che ha coinvolto i giovani di Moretta, Faule e Polonghera. «In questo periodo di difficoltà in cui noi giovani non possiamo incontrarci, condividere, stare insieme e le nostre chiese e oratori sono vuoti - spiegano i ragazzi -, abbiamo trovato alcuni modi per essere comunque vicini (ad esempio, ogni sera preghiamo la compieta sulla piattaforma Zoom, guidati dal nostro parroco don Gianluigi), perché è proprio attraverso la preghiera che ci sentiamo quotidianamente uniti». In questo progetto sono stati coinvolti circa 35 ragazzi, dalla prima superiore in su.
«Il messaggio che vogliamo condividere, ispirandoci alle parole di Papa Francesco, è innanzitutto un messaggio di speranza: in questo periodo difficile, in cui siamo "confinati" nelle nostre case e le relazioni di amicizia e affetto sono messe a dura prova, noi vogliamo comunque essere vicini attraverso la preghiera e la musica, mezzi diversi ma capaci di unire persone da ogni parte del mondo».
Concludono i giovani: «L'augurio è, riprendendo le parole della canzone, di essere capaci ad affrontare questo periodo di difficoltà "a cuore aperto", con solidarietà e attenzione alle sofferenze di chi abbiamo accanto. Quando ritorneremo alla normalità dovremo sentirci cambiati, guariti dai nostri egoismi e indifferenze, consapevoli di ciò che davvero conta ed è importante, sapendo dire al Signore "grazie per tutta la luce" che c'è nella vita di ognuno di noi».