Addio a Lorenzo Bonetto
Cordoglio per la morte di Lorenzo Bonetto (nella foto), ex partigiano e assessore comunale di Verzuolo. Aveva 96 anni ed è morto nella casa di riposo dove era ospite da alcuni mesi. Era stato dipendente della Burgo Scott di Villanovetta, frazione nella quale ha passato larga parte della sua vita.
IL PARTIGIANO
Bonetto era originario di Ceresole d’Alba. Durante la Seconda guerra mondiale era entrato nelle brigate partigiane del Vercellese, vicino a Borgosesia, dove aveva anche conosciuto la futura moglie Irma Gianinetti, di cui era vedovo dal 2003.
LA CARRIERA POLITICA
A partire dagli Anni ’70 si è dedicato in modo attivo alla politica locale nelle file della Democrazia Cristiana, eletto al consiglio comunale e poi scelto dal sindaco Pierluigi Pomero per l’assessorato al Patrimonio e all'Economato. Dopo le dimissioni di Pomero nella seduta del 15 marzo 1977 e l'elezione a sindaco, nella stessa seduta, del ragionier Pietro Rosso, Bonetto lasció l'incarico di assessore per motivi di lavoro, mantenendo il suo ruolo di consigliere comunale.
DEL SINDACO
Lo ricorda il sindaco Giancarlo Panero, che lo aveva sentito recentemente: «Lorenzo Bonetto si è sempre impegnato per la nostra comunità in modo discreto, senza apparire. Per la nostra amministrazione ha rappresentato un cittadino modello che volevamo far conoscere alle nuove generazioni. Avevamo pensato a un momento pubblico in occasione del 25 aprile per farlo incontrare con il Consiglio comunale dei ragazzi, ma non è stato possibile organizzarlo a causa dell’emergenza sanitaria».
Lascia i figli Franco e Rinaldo, i nipoti Valentina, Mattia e Elena, i pronipoti Viola, Emilia, Margherita, Anna e Vittorio, che lo hanno vegliato in queste ultime settimana alla casa di riposo Vada di Verzuolo.
Giovedì, dopo i funerali in forma privata per le disposizioni restrittive ancora parzialmente in vigore, la salma di Lorenzo Bonetto è stata tumulata nel cimitero di Villanovetta.