Dalle famiglie alle aziende: così Moretta “spinge” la ripresa
«Con questa operazione mettiamo sul piatto, a favore dei morettesi, 88 mila euro di fondi comunali. È uno sforzo economico importante, ma necessario per aiutare il paese a superare l’empasse della crisi sanitaria e ripartire con slancio. Abbiamo cercato di ascoltare le esigenze di tutti, dalle famiglie alle imprese, e venire loro incontro con un’azione concreta». È la sintesi che il sindaco Gianni Gatti fa della variazione di bilancio approvata mercoledì sera in consiglio comunale, che contiene, tra i vari punti, una serie di manovre a sostegno dell’emergenza Covid-19.
RIVSTI 22 MUTUI
Pochi minuti prima il Consiglio aveva approvato, all’unanimità, la rinegoziazione dei mutui, come concesso dalla circolare della Cassa Depositi e Prestiti n. 1300 del 23 aprile scorso.
Attraverso il lavoro dell’ufficio ragioneria sono stati analizzate 22 posizioni di mutui in corso stipulati con la Cassa depositi e prestiti, rinegoziabili.
«Undici di questi - spiega il sindaco - hanno in parte scadenza a breve termine, dai due ai cinque anni, e in parte rapporto costi/benefici svantaggioso per l’ente quindi rinegoziare tali prestiti non avrebbe portato vantaggi diretti. L’operazione ha invece riguardato quei mutui con scadenza a medio-lungo periodo, per un importo complessivo di debito residuo di circa 1,14 milioni. I tassi di interesse mediamente scenderanno di un punto percentuale».
La rinegoziazione di questi prestiti consente al Comune un minore esborso, nel corso dell’anno 2020, di 70 mila euro e, fino al 2029, risparmi per complessivi 368 mila euro. Dal 2030 al 2043, anno di scadenza dei piani di ammortamento, i costi saranno invece più elevati.
All’interno della variazione di bilancio, che complessivamente prevede operazioni per 167 mila euro, si evidenzia che 88 mila euro sono inerenti ad aiuti, sconti e contributi per aziende e famiglie di Moretta e 30 mila euro per il rimborso del servizio mensa e pre ingresso di cui i ragazzi non hanno usufruito in questi mesi.
La vicesindaco Emanuela Bussi ha dettagliato quelle che saranno le azioni più importanti: «Abbiamo deciso di scontare la Tassa Rifiuti per complessivi 15 mila e 500 euro, di cui 8.500 euro saranno abbuonati alle attività commerciali e agli studi professionali rimasti chiusi nel periodo dell’emergenza, e 7 mila euro è la previsione dello sconto (del 35 per cento) alle utenze familiari con Isee basso. Il Comune ha inoltre stanziato un fondo di 30 mila euro a sostegno delle attività commerciali».
PARLA GATTI
«Era mia intenzione - ha spiegato Gatti - sostenere le attività locali, dare loro un segnale di vicinanza del Comune. Con questo fondo potremo integrare il mancato reddito di 60 attività produttive e negozi che hanno dovuto tenere le serrande abbassate durante l’emergenza sanitaria».
Nel corso del Consiglio, il sindaco Gatti, oltre a ringraziare associazioni e volontari che hanno profuso il massimo sforzo nell’emergenza, e i cittadini morettesi per aver rispettato le regole, ha evidenziato l’ottima gestione della casa di riposo Villa Loreto, che ha saputo fronteggiare il periodo, mettendo in atto misure di contenimento efficaci che hanno permesso di tenere il virus fuori dalla struttura.
SCUOLA E PARROCCHIA
Tra le altre voci della variazione di bilancio relative all’emergenza Covid si rileva un fondo per le scuole pari a 15 mila euro a sostegno dell’istruzione, un contributo straordinario alla Parrocchia pari a 5 mila euro, un contributo all’Istituto scolastico superiore Vallauri per la fornitura di visiere protettive realizzate dagli studenti pari a 500 euro e infine 22 mila 200 euro a favore del servizio Estate Ragazzi in previsione della maggiore spesa da sostenere in seguito alle misure da adottare per l’emergenza.
In corso di dibattito consigliare la minoranza ha sostenuto lo sforzo economico e programmatico dell’amministrazione ma, ha puntualizzato Carlo Cortassa a nome del gruppo di opposizione.
CORTASSA (MINORANZA)
«Ci saremmo aspettati di più. Come avevamo sottolineato nel documento presentato nel corso del consiglio comunale precedente, si potevano agire altre leve e arrivare a una manovra superiore ai 200 mila euro. Invece si è deciso di limitarsi a quanto risparmiato dalla rinegoziazione dei mutui. Votiamo a favore della variazione di bilancio perché rappresenta un’iniezione di fondi a sostegno dei morettesi».
Conclude Gatti: «Volevamo dare un segnale forte ai morettesi, mettendo in campo un grande sforzo durante l’emergenza trovando il sostegno di associazioni e volontari. Questo impegno economico rappresenta la nostra ferma volontà di sostenere le famiglie e il rilancio delle attività. Se sarà necessario non ci fermeremo qui. Forse potevamo aggiungere altro ma è giusto non dare fondo alle risorse perché l’emergenza non è finita. Nessuno può prevedere cosa accadrà, e noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti».