Il progetto di primo soccorso lascia le lezioni in classe e approda in rete per i ragazzi
Le attività del progetto “A scuola di primo soccorso”, promosso dall’Asl Cn1 con la collaborazione del 118, dell’Anpas e della Croce Rossa, sono state sospese per l’anno in corso.
La sofferta decisione è stata presa nel corso dell’ultimo tavolo gestionale tra le associazioni di pubblica assistenza e la struttura di coordinamento appositamente creata dal 118 provinciale, effettuato al fine di adeguare le attività del progetto alla situazione emergenziale Covid-19.
Luigi Silimbri, direttore della struttura complessa 118 della provincia di Cuneo, spiega: «Nonostante l’attuale situazione sanitaria internazionale, complessa e con ricadute anche nel panorama sociale e scolastico del nostro territorio, c’è la necessità di continuare le nostre attività di programmazione per la creazione di una struttura stabile che ci renda preparati a ricominciare appena ce ne sarà data l’opportunità. L’emergenza ha messo sotto pressione il sistema di emergenza territoriale al quale partecipano tutti i protagonisti del progetto, senza però farci perdere i contatti con le istituzioni del territorio e con le scuole coinvolte, che altresì, oggi più che mai, continuano ad essere desiderose di contenuti e di buone pratiche da trasmettere ai ragazzi e alle loro famiglie».
Fino allo stop imposto dal governo erano già state visitate e sensibilizzate una quindicina di scuole per un totale di più di 1000 ragazzi sui 7500 previsti per il progetto. Ma, al momento, è impossibile programmare una ripresa del progetto; dunque, almeno per il 2020, è sospeso. Asl e Provveditorato, a partire dal mese di giugno, proporranno altre iniziative di sensibilizzazione: i “Corti di primo soccorso”, le pillole di primo soccorso e alcuni incontri in videoconferenza.