Lo sci di fondo ha un futuro a Casteldelfino. La storica pista “La Trasa”, grazie a un finanziamento regionale, potrà essere dotata di un impianto di innevamento che garantirà la pratica agonistica e amatoriale anche in caso di scarse nevicate sugli anelli da 1 a 6 km ricavati lungo il Varaita.
Lo annuncia con soddisfazione il sindaco Domenico Amorisco, che prende lo spunto dalle cronache di qualche anno fa.
«Ricordo che il 20 e 21 febbraio 2016 sulle piste della Trasa si doveva disputare il campionato regionale di sci nordico assegnato dalla federazione allo Sci club Busca, in memoria dell’amatissimo presidente Orazio “Ciaccio” Bruna, scomparso da qualche mese. Ma a causa del mancato innevamento le gare furono rinviate a data da destinarsi, confidando nelle nevicate di marzo. Aggiungo oggi – dice Amorisco – che anche a marzo il campionato non potè avere luogo per il persistere del mancato innevamento che, purtroppo, è di attualità anche ai nostri tempi».
Per questo l’amministrazione comunale ha colto l’opportunità di partecipare al Bando Neve della Regione Piemonte con lo studio di fattibilità dell’ingegner Dario Alberto di Saluzzo, ricalcato sugli “interventi di miglioramento della fruibilità delle piste per lo sci di fondo del comune di Casteldelfino”. Dopo l’istruttoria della Finpiemonte, è seguito un finanziamento di 279 mila euro.
Spiega Amorisco: «Lo studio prevede una stazione di pompaggio e una linea di innevamento dotata di pozzetti attrezzati per il collegamento di generatori da neve nella zona di accesso alle piste da sci più esposta al sole e dove risulta più difficile garantire l’adeguato manto nevoso».
L’impianto, ancorché di estensione limitata, permetterà di sfruttare al meglio le piste esistenti, garantendone una maggiore fruibilità nell’arco della stagione invernale.
«Per il nostro piccolo comune montano – sottolinea il sindaco – è un segno di speranza. E ora al lavoro con la richiesta delle varie autorizzazioni i cui tempi sono piuttosto lunghi mentre il cronoprogramma della Regione incombe».
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