440 mila euro per il ciottolato di via Santa Chiara
Ecco il progetto

Da oltre 20 anni una delle vie più iconiche della città vecchia, via Santa Chiara, attende un intervento di ripristino del sedime in ciottolato, l’antica tecnica della posa delle pietre di fiume su un letto di sabbia che caratterizza gran parte delle strade del centro storico collinare.
La scorsa settimana la giunta comunale guidata dal sindaco Franco Demaria ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per l’installazione di una fognatura per le acque bianche e la realizzazione marciapiede in via Santa Chiara, via Pusterla e piazza San Bernardo.
Si tratta in pratica dell’intero asse viario che sale la collina dal lato nordovest della città, fino alle spalle della Castiglia.
L’intervento, che comporterà un investimento complessivo di 440 mila euro, sarà inserito nel piano triennale delle opere pubbliche per il periodo 2025-2027.
I lavori dunque non sono imminenti, ma la notizia di un cantiere per le vie che transitano accanto ad alcuni importanti edifici come palazzo Monterosso, la chiesa di San Bernardo, la villa dei marchesi del Carretto, l’ex istituto delle Rosine e le mura della città vecchia che danno verso la collina, è un buon segnale verso la riqualificazione del sedime stradale dell’area, ridotto in un pessimo stato con avvallamenti e buche.
La relazione è stata redatta dall’ingegnere Valentina Isaia e prevede la realizzazione di un sistema di fognatura interrata per lo scarico delle acque bianche e la costruzione di un marciapiede, che oggi non c’è, per migliorare l’accessibilità pedonale lungo le strade oggetto dell’intervento.
Le vie sono inserite in zona Ztl e accessibili solo a residenti e autorizzati.
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