Addio alla bidella Gerarda Scuole di Cavour in lutto
La bidella è stata vittima di un incidente stradale
Mancherà al mondo della scuola locale la figura di Gerarda Luordo, 64 anni, impiegata come bidella e collaboratrice scolastica prima a l l’infanzia di Cavour e, da qualche anno, alle medie. È rimasta vittima di un terribile incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì a Villanova d’Asti, a pochi passi dl confine con Poirino, sulla statale 29.
La donna era alla guida di una Fiat Panda che si è scontrata frontalmente con un camion adibito al trasporto del bestiame. L’impatto è avvenuto intorno alle 18,30 all’altezza della frazione Corveglia. I funerali si sono svolti venerdì nella parrocchia San Lorenzo a Cavour. Attorno al marito Giovanni, alla figlia Cristina, ai nipoti Manuel e Alessandro e ai fratelli Nunzio, Mario ed Antonio si è stretta tutta la comunità scolastica del paese.
Gerarda era un punto di riferimento per studenti, genitori e personale. Al termine della funzione gli studenti hanno consegnato alla figlia una serie di biglietti con i loro ricordi più significativi di “Gerr y”, come veniva chiamata a scuol a. «Di Gerarda - raccontano i docenti dell'istituto - preziosa collaboratrice presso l’i stituto comprensivo di Cavour, vogliamo ricordare soprattutto il garbo del suo fare, la naturale vocazione all’accoglienza, l’ironia delicata ed il sorriso largo e gentile. I nostri allievi e le nostre allieve ne rimpiangono addirittura i rimproveri sempre venati di affetto e tesi al loro bene.
Gerarda amava la scuola, la curava, ne sentiva l’appartenenza. Si arrabbiava di fronte agli sprechi delle fotocopie e nelle pause didattiche aveva nostalgia degli studenti. Lo scorso anno aveva supportato i docenti di sostegno in gita». Aggiungono gli insegnanti: «Gerarda andava oltre i suoi compiti di collaboratrice.
Sapeva leggere i bisogni e portare bellezza. Ci siamo ripromessi di provare a custodire l'eredità dei suoi valori, più difficile sarà con il patrimonio delle sue indimenticabili battute». «Gerry è stata la bidella di tutti e tutte noi - ricorda l’ex studente Leonardo Crosetti, oggi assessore comunale -. Ha visto centinaia di ragazzi e ragazze passare in quelle aule e in quei corridoi. Era quella voce immediatamente riconoscibile, quel sorriso che ti accoglieva al mattino e ti salutava all’uscita da scuola, quel richiamo che sentivi dal fondo del corr idoio».
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