Adesso il bus urbano si chiama con l’app
Si chiama con l’app e arriva anche a Castellar e nelle frazioni

Il servizio di trasporto urbano del Comune di Saluzzo cambia volto: a partire dal 30 giugno diventa un servizio “a chiamata”, più flessibile, efficiente e sostenibile. A gestirlo sarà ancora Bus Company, in collaborazione con la società “Moeves”.Utilizzare il nuovo sistema è semplice e immediato: si può prenotare una corsa chiamando il call center al numero 0175-478816 oppure tramite la nuova app “Moeves Plus”, disponibile anche da Pc. Avuta la conferma (in tempo reale) sarà sufficiente presentarsi alla fermata scelta e all’orario indicato. E il pullmino arriverà.
Una delle principali novità è la possibilità di raggiungere anche le frazioni di Cervignasco, Via dei Romani e Castellar, ampliando così la copertura del servizio rispetto al percorso del tradizionale bus urbano.
L’algoritmo basato su intelligenza artificiale dell’app e del call center elabora le richieste in tempo reale, fornendo soluzioni rapide ed efficienti, anche in coordinamento con gli orari dei bus di linea eventualmente attivi sulla tratta desiderata.
Con l’introduzione del servizio a chiamata, il trasporto urbano di Saluzzo diventa più dinamico e rispettoso dell’ambiente. È importante sottolineare che non si tratta di un servizio taxi, ma di trasporto pubblico collettivo.
Per salire a bordo, è necessario presentarsi all’orario indicato presso una delle fermate segnalate sull’app, sulle mappe cartacee o riconoscibili grazie alle apposite paline con Qr code, che rimandano a tutte le informazioni sul servizio. Alcune fermate sono nuove, come quelle davanti al Palazzo civico di via Macallè, a Colombaro dei Rossi e Ruata Eandi.
Durante il primo anno di sperimentazione, il costo del servizio resterà pari a quello attuale, ovvero 1 euro a corsa. Chi possiede un abbonamento potrà continuare a utilizzarlo senza variazioni.
«Siamo soddisfatti dei cambiamenti apportati al trasporto pubblico cittadino - ha dichiarato la vicesindaco Francesca Neberti - perché potremo contare su un servizio più efficiente, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico più ampio e di collegare meglio le diverse aree del nostro territorio. Inoltre, con la modalità a chiamata, si ottimizzano le corse, rendendo il trasporto urbano anche più green e sostenibile. Siamo certi che gli utenti apprezzeranno la novità e speriamo che, come già avvenuto in realtà simili, il numero dei passeggeri aumenti e l’uso della navetta cittadina diventi una buona abitudine. L’idea del bus a chiamata ci è sembrata subito un’opportunità interessante, da sviluppare, perché risponde all’obiettivo di rendere il trasporto urbano più dinamico, flessibile e sostenibile. Per questo abbiamo deciso di partire con una fase di sperimentazione di un anno e un biglietto a prezzo agevolato».
Una delle novità più significative riguarda l’estensione del servizio alle frazioni, tra cui Castellar, oggi parte integrante del territorio comunale. Il prosindaco Eros Demarchi sottolinea l’importanza di questa scelta: «Nel nostro paese il 96% dei cittadini aveva richiesto l’attivazione di un collegamento urbano. Per noi è essenziale: in passato il servizio era pensato soprattutto per gli anziani, oggi è diventato fondamentale anche per le famiglie, dove spesso i genitori lavorano e i figli hanno impegni scolastici e attività pomeridiane».
Per garantire la massima diffusione delle informazioni, l’amministrazione ha previsto una campagna di informazione capillare: spot pubblicitari durante le proiezioni del cinema itinerante, momenti di informazione a settembre negli incontri con i quartieri e coinvolgimento diretto del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Inoltre, sarà presente uno stand al mercato cittadino, mentre al punto di facilitazione digitale in Comune potranno essere aiutate le persone meno pratiche con l’utilizzo dell’app.