Agnello, via libera anche in Francia
Transito aperto al Colle di Sampeyre due arterie vitali per la val varaita e il saluzzese

Due ottime notizie per la valle Varaita e in generale per il turismo del Saluzzese. L’Agnello e il Colle di Sampeyre sono pienamente agibili alla circolazione su entrambi i rispettivi versanti.
Cominciamo dal valico. Con una settimana di anticipo rispetto alla data del 27 giugno, indicata dagli amministratori francesi per la conclusione dei lavori nell’abitato di Fontgillarde, comune di Molines nell’Alto Queyras, si può finalmente transitare attraverso l’Agnello.
Dal tardo pomeriggio di venerdì 20 giugno, infatti, la strada provinciale è percorribile per auto, moto e bici in entrambi i sensi di marcia.
Da una decina di giorni era già possibile raggiungere la sommità del Colle (2744 metri di altitudine), essendo stato ultimato lo sgombero neve, ma non si poteva scendere in Francia per via dei lavori che interessavano la prima borgata che si trova scendendo dal valico.
«Ringrazio i tecnici della Provincia per aver predisposto per tempo i lavori di messa in sicurezza della carreggiata e le autorità francesi che hanno accolto le nostre sollecitazioni per anticipare il prima possibile la conclusione dei lavori nel tratto di strada di loro competenza. Il transito del Colle dell’Agnello - afferma Silvano Dovetta, consigliere provinciale con delega alla Montagna e presidente dell’Unione montana valle Varaita - è cruciale per l’economia turistica della valle, del Saluzzese e di tutto il Cuneese».
Per quanto riguarda la strada che sale ai 2282 metri del Colle di Sampeyre sul displuvio con la val Maira collegando Elva, la competenza è del comune varaitino, che sta provvedendo a sistemare le ultime buche nella tratta superiore. La strada verrà percorsa domenica in salita dalla Fausto Coppi e ospiterà la Scalata Leggendaria dell’8 luglio.