Altri 700 mila euro alla scuola e un milione per la mensa
Nuovi incassi per Bagnolo
Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Bagnolo sono state ratificate ingenti modifiche al bilancio soprattutto a favore della scuola locale.
Si è iniziato con l’approvazione dell’inserimento a bilancio di un contributo statale di 700 mila euro di cui 500 mila andranno a finanziare la costruzione del nuovo polo scolastico già avviata e 200 mila a supportare la costruzione della scuola secondaria con relativa palestra nel completo di via don Milani.
Si è poi proceduto allo spostamento da quest’anno al 2025 di 300 mila euro derivati da un contributo regionale. La Regione in totale assegnerà al Comune una cifra pari a un milione di euro: il prossimo anno saranno forniti 600 mila euro e i rimanenti 400 mila saranno consegnati nel 2026. La cifra attualmente spostata sarà destinata alla realizzazione di una nuova mensa scolastica, lavori che saranno appaltati nel prossimo anno.
Questo investimento è fondamentale poiché durante l’anno in corso la situazione legata al servizio mensa è stata piuttosto difficile. Dopo il fallimento ad agosto della ditta gestrice del servizio, l’amministrazione comunale si è vista costretta a un intervento d’urgenza che ha assegnato la gestione alla Sodexco con un aggravio del costo costi.
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
«Il Comune si è accollato il 50 per cento dell’aumento del costo del buono perché non gravasse troppo sulle famiglie - ha spiegato il sindaco Roberto Baldi -, ma il fatto non è stato comunque indolore per gli utenti. Ora con i nuovi fondi è speranza della giunta poter disporre in un tempo ragionevolmente breve, di un sevizio interno che non solo permetterà prezzi più contenuti ma consentirà anche di fornire agli alunni pranzi prodotti con materie locali e di qualità».
Il bilancio totale dell’anno è parso essere piuttosto favorevole per Bagnolo poiché si sono registrate maggiori entrate rispetto a quanto previsto. Una parte sono derivante dalle sanzioni automobilistiche (circa 28 mila 400 euro in più rispetto al preventivato) legate sia all’uso dell’autovelox che derivanti dal sistema Targa System. Parte importante hanno avuto anche le entrate relative all’Imu (76 mila euro in più), le tasse sulle cave (66 mila euro) e le affrancazioni degli usi civici (circa 19 mila e 200 euro).
Una frazione di queste eccedenze sarà ancora destinata alla scuola, con la programmazione di una pompa di calore nella scuola primaria Pasquet ora afflitta da continui guasti all’impianto di riscaldamento. La restante cifra sarà destinata a un maggior efficientamento energetico del Poliba, all’acquisto di nuove postazioni computeristiche per gli uffici comunali, alla copertura del secondo lotto per il trasformatore di Rucas e per garantire la gestione nelle località sciistiche.
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