Ambulatori aperti anche il sabato e la domenica
Abbattere le liste di attesa nella sanità pubblica

Sono tre, al momento, le prestazioni erogate dall’Asl Cn1 nei fine settimana per abbattere i tempi delle liste di attesa.
L’azienda sanitaria locale ha iniziato a predisporre degli appuntamenti ambultatoriali per ciò che riguarda la Radiologia nelle giornate del sabato (saranno così abbattute le attese per le tomografie computerizzate), l’Oculistica, nelle giornate di domenica, dedicati alle con prime visite, e per ciò che concerne l’Ortopedia, con visite ortopediche il sabato, fino alle 18.
L’iniziativa rientra nel programma predisposto dalla Regione Piemonte, che si pone l’obiettivo di arrivare a fornire 50 mila prestazioni in più entro il prossimo mese di giugno e abbattere le liste di attesa nel sistema sanitario (che oggi costringono i pazienti ad attese anche superiori ai 12 mesi). Da gennaio ad oggi ne sono state effettuate oltre 8.000 nelle aziende sanitarie che hanno già avviato il programma.
Il piano è stato presentato dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi durante una conferenza stampa svoltasi nella sede dell’azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino.
«La riduzione delle liste d’attesa - ha dichiarato il presidente Cirio - è la priorità per la Regione ed è il principale obiettivo che abbiamo indicato ai direttori generali al momento del loro insediamento. Le aziende sanitarie hanno recepito le indicazioni e predisposto un articolato calendario di visite ed esami. Nei prossimi mesi ci aspettiamo un forte impulso dalle aziende sanitarie per incrementare le prestazioni. Sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma siamo sulla strada giusta per garantire le cure a tutti».
«Nel bilancio di previsione 2025 - ha puntualizzato l’assessore Riboldi - le risorse per le liste d’attesa sono passate da 25 a 37 milioni di euro».
Nel 2024 in Piemonte sono state erogate 2.268.104 prestazioni, il 6 per cento in più rispetto al 2023 (+ 132.104).
I ricoveri sono stati 201.522, in aumento rispetto ai 200.110 del 2023.
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