Appello di Bodo dal santuario di Valmala
«Dobbiamo pregare perché torni la pace»
Salito al santuario di Valmala venerdì scorso, 13 ottobre, per la chiusura della stagione, il vescovo Cristiano Bodo ha lanciato un forte appello a pregare per la pace, minacciata ancor più dai fatti di Israele.
Il santuario era pieno di gente, molti pellegrini erano giunti a bordo dei due pullman messi a disposizione per la giornata. Negli occhi di tutti, l’orrore per quelle scene di massacro risalenti a pochi giorni prima.
Il vescovo ha guidato la celebrazione della messa con il rettore don Federico Riba e numerosi sacerdoti intervenuti alla cerimonia, che doveva essere anche di gioia per la concomitante inaugurazione dei restauri dei due altari adiacenti le navate.
Tutto è poi avvenuto nel raccoglimento generale, ma la voce di monsignor Bodo, all’omelia e al termine della funzione, si è alzata vibrante: «Dopo l’Ucraina, soffiano nuovi venti di guerra in Medio Oriente. Abbiamo assistito a scene strazianti, al versamento del sangue di tanti innocenti. Dobbiamo invocare qui nella sua casa la protezione della Madonna della Misericordia sulle popolazioni martoriate da guerre e attentati».
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