Arlindo e il recupero creativo
L’artista locale apre la rassegna “Ponte sul mondo”
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Una finestra sul tema delle migrazioni e della convivenza tra culture e identità. Attorno a questo tema di stretta attualità si dipanerà l’anteprima del festival letterario diffuso “Ponte del Dialogo” che andrà in scena il 15 e il 16 febbraio con il titolo “Ponte sul Mondo”: un’occasione di confronto per riflettere e confrontarsi su idee e prospettive che uniscono “mondi” e culture diverse.
La rassegna si apre alle 15 di sabato 15 febbraio al museo Luigi Mallè con l’incontro “Lo scarto come Arte” con protagonista l’artista capoverdiano Arlido Sousa Alves e con la partecipazione della curatrice del museo Ivana Mulatero.
Alle 17, il teatro Iris ospita lo scrittore Eraldo Affinati, uno dei primi ad aver realizzato un manuale per insegnare la lingua italiana agli immigrati. L’autore dialogha con le ragazze e i ragazzi dell’associazione “Voci del Mondo”: al termine dell’incontro, aperitivo condiviso con musica tradizionale dal vivo.
Domenica 16 febbraio, alle 17, arriva Gad Lerner: il giornalista e volto tv affronta il tema dei nazionalismi.
La rassegna si chiude alle 21 di domenica con l’incontro alla presenza scrittrice Melania Mazzucco dal titolo “Una scuola di vertigine, Migrazione ed esuli fra Europa, America e Africa”.
La due giorni fa parte di un progetto più ampio, che ha visto capofila l’associazione Raffaella Rinaudo. Dicono dal Comune: «Con questa iniziativa abbiamo sostenuto l’apertura dell’ufficio multiservizi di fianco al municipio e avviato una serie di corsi rivolti agli immigrati, dall’educazione stradale all’economia domestica. In programma, c’è anche un viaggio per portare i bambini al Museo del Mare di Genova». Info: 329- 1365655.
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