Barge, oltre 500 firme contro il supermarket

Come avvenuto a Cavour, anche a Barge la notizia di un progetto volto alla realizzazione di un nuovo supermercato fa discutere provocando le protesta degli esercenti locali preoccupati per la concorrenza che verrebbe a crearsi. Il progetto è stato presentato dalla società Sogegross Spa, proprietaria dei supermercati Basko ed Ekom, e prevede la costruzione di un supermercato di 2 mila metri quadri ai piedi della Colletta, cui si aggiungerebbero circa altri 5 mila metri adibiti a parcheggio e alla realizzazione di aree verdi. Poiché secondo l’Aica (associazione dei commercianti) «solo la rete dei negozi di prossimità può salvaguardare il tessuto economico e sociale dei territori locali», è stata intrapresa una raccolta firme contro l’apertura di questa nuova struttura.

In un primo tempo la raccolta ha interessato soltanto i commercianti ma ben presto è stato chiaro che anche all’interno della popolazione molti condividono questo punto di vista. Quindi la petizione è stata estesa ed ha portato, a metà luglio, alla consegna presso l’amministrazione comunale di ben 510 firme (112 di esercenti e 398 di privati cittadini) che si oppongono alla realizzazione della proposta.

La speranza è che tale azione possa invogliare l’amministrazione a pronunciarsi su questo delicato punto poiché sino ad ora non vi è stata alcuna reazione ufficiale in quello che la minoranza ha definito un “silenzio assordante” da parte delle istituzioni locali.

In precedenza, anche le riflessioni al riguardo presentate già a fine dello scorso anno da Lega Ambiente e da alcuni privati, preoccupati per la continua cementificazione del territorio con perdita di aree agricole e biodiversità, sono rimaste sul tavolo dell’amministrazione comunale.

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