borse di studio degli alpini

Le borse di studio dalla Monviso

Ricordando Dellerba e Martinengo

Le borse di studio dalla Monviso
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Sabato mattina il Salone degli Specchi del Quartiere si è riempito di penne nere. L’occasione è stata la partecipata consegna delle tre borse di studio promosse dalla sezione Ana Monviso di Saluzzo.

Un gesto di memoria e di speranza dedicato a due alpini “andati avanti”, Domenico Dellerba e Valter Martinengo, e rivolto ai giovani meritevoli del territorio, nella convinzione che investire nella formazione scolastica sia il miglior presidio per il futuro del Paese.

A ricevere il riconoscimento in memoria del reduce di Russia Domenico Dellerba, e messa a disposizione dalla famiglia per uno studente distintosi in campo agrario (la scuola che venne frequentata da Dellerba) è stato il diciannovenne Alessandro Demarchi, studente della quinta classe dell’Istituto Agrario di Verzuolo, originario di Castellar.

Due ulteriori borse di studio sono state assegnate, per l’impegno nell’indirizzo socio assistenziale, a Michela Angaramo, diciannovenne di Manta iscritta al quinto anno dell’indirizzo Socio Sanitario dell’istituto Pellico, e, per meriti sportivi, a Pietro Biglione, sedicenne di Melle frequentante la seconda liceo scientifico Bodoni e portiere di pallanuoto. Entrambe sono state messe a disposizione dalla famiglia in ricordo di Valter Martinengo, storico segretario e tesoriere dei Gruppi Alpini di Manta e Melle.

«Un riconoscimento all’impegno scolastico - ha commentato il consigliere comunale Corrado Lauro, intervenuto per conto dell’amministrazione saluzzese - è la migliore forma di investimento, perché i giovani e la cultura garantiscono il futuro di questo Paese».

Sulla stessa lunghezza d’onda si è posto il presidente della sezione Ana Monviso, Enzo Desco, che ha ricordato come gli Alpini siano un presidio attivo su un territorio ampio e diversificato, sempre pronti a dimostrare spirito di abnegazione e dedizione al bene comune.

«Oggi - ha sottolineato Desco - celebriamo non solo la memoria dei nostri due alpini, ma soprattutto la passione e la dedizione di chi, come voi giovani, sceglie di impegnarsi per crescere e contribuire alla comunità».

Alla cerimonia, oltre ai premiati, erano presenti i familiari dei due Alpini scomparsi e i docenti in rappresentanza degli Istituti coinvolti, a testimonianza del forte legame tra scuola, famiglia e alpini del territorio.

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