Cassioli per il Centro di Aiuto alla Vita
L’atleta paralimpico ospite a Saluzzo venerdì 2 febbraio
A novembre di quest’anno saranno 45 anni che il “Centro di Aiuto alla Vita” di Saluzzo opera in città e sul territorio.
Un’associazione di volontariato laica che, in quasi mezzo secolo, ha seguito centinaia di mamme, ascoltandole, aiutandole e donando a loro e ai loro bimbi un concreto supporto.
Pioniere, sul finire degli anni ’70, erano state Liliana Galfrè e Franca Giordano.
La prima sede era stata l’attuale asilo San Giuseppe. Poi il trasloco in corso Piemonte e vicolo del Follone e, attualmente, in via Parrà, dove il martedì e il giovedì, dalle 9 alle 12, sono presenti alcune volontarie che offrono alle donne che qui si rivolgono alimenti, vestiario, prodotti per l’igiene e varia oggettistica per l’infanzia per una fascia d’età che va dagli 0 ai 4 anni.
In quest’orario è anche possibile, per chi lo desidera, fare donazioni.
Il Centro di Aiuto alla Vita è diventato col tempo un punto di riferimento per un numero crescente di donne, mamme, famiglie, parecchie extracomunitarie ma non solo, alle prese con difficoltà di vario genere, non ultima (ma non unica) quella economica.
«La nostra attenzione - spiega una volontaria - è indirizzata alle mamme e ai bimbi fino all’età dell’asilo. Siamo una decina di volontarie che, oltre all’aiuto concreto, dedicano attenzione anche all’ascolto, due aspetti che vanno di pari passo e non possono essere disgiunti. Operiamo a fianco della Caritas, la casa di accoglienza “Ain Karin”, un luogo per far fronte all’emergenza abitativa, ma anche con le istituzioni pubbliche a partire dal consorzio Monviso Solidale».
Il Centro è un’associazione laica, che opera però in stretta collaborazione con la Diocesi, dalla quale riceve contributi dall’8x mille.
Attuale presidente è Marina Salvai.
Come ogni anno in occasione della Giornata per la Vita, in calendario la prima domenica di febbraio, ci sarà la tradizionale vendita delle primule all’ingresso delle chiese, che rappresenta una fonte significativa di sostegno.
Venerdì 2 febbraio, alle 20,45, nella parrocchia di Maria Ausiliatrice, sarà ospite-testimonial di una serata aperta a tutti Daniele Cassioli, atleta non vedente dalla nascita, vincitore di 28 titoli mondiali di sci nautico.
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