Puntuali, come ogni anno, e più numerosi di quanto ci si attendeva, i fabbri sono tornati a festeggiare il loro santo patrono. Lunedì mattina i lavoratori del ferro si sono ritrovati in duomo, davanti all’altare dedicato a Sant’Eligio, in un appuntamento organizzato dalla Confraternita di Sant’Eligio, una delle associazioni di mutuo soccorso più antiche della città.
Oltre 70 i partecipanti alla giornata, iniziata con la messa celebrata da don Roberto Salomone, parroco del duomo, che ha ricordato i valori fondanti del lavoro e della mutualità che fanno della confraternita una solida base su cui costruire amicizie e comunità. All’appuntamento ha partecipato la classe 3DA del liceo artistico Soleri Bertoni, accompagnata dalla professoressa del laboratorio metalli Valentina Garis.
Dopo la foto di gruppo in cattedrale, la comitiva si è spostata al ristorante Due Cavalli in via Savigliano per il pranzo dedicato ai soci della confraternita.
Nel pomeriggio è stato premiato il tornitore Aldo Peretti, socio della confraternita, titolare assieme al fratello Franco, fino alla pensione, dell’azienda di lavorazione metalli “T.m.o.” di Villanovetta. «Io e mio fratello – racconta Peretti – rilevammo l’azienda dal precedente proprietario, dopo un periodo di apprendistato. Dopo alcuni anni a Manta, abbiamo deciso di trasferirci a Villanovetta di Verzuolo, nei locali attuali, più ampi e adatti alla nostra impresa. Oggi l’azienda è passata in mano alla figlia di mio fratello, Mara Peretti e a suo marito Luca Bernardi. È stata una bella avventura, e mi fa piacere constatare che l’azienda prosegue la sua attività, con la seconda generazione della nostra famiglia».
La giornata si è conclusa con la tradizionale gara di bocce sui campi dell’Auxilium.