Consorzio turistico a Brossasco, 26 pre-adesioni
Incontro al Segnavia: guidano la lista Pontechianale e Sampeyre

Nuova riunione per la costituzione del Consorzio turistico della valle Varaita. Mercoledì scorso, al Segnavia di Brossasco, si è fatto il punto sulle preadesioni raccolte: sono 26 le attività che hanno già risposto positivamente, distribuite in nove Comuni. Prevalgono le strutture ricettive ma è significativa anche la presenza di attività produttive e e di professionisti del turismo.
Dal punto di vista territoriale, Pontechianale emerge con il maggior numero di adesioni, sette, seguito da Sampeyre con 6, Bellino e Rossana con 3 ciascuno. Due per Piasco e Brossasco, mentre Venasca, Busca-Valmala e Melle contano un’adesione.
Il nucleo principale delle attività che hanno manifestato l’interesse è costituito da strutture ricettive con posti letto, quattordici in totale, tra cui spiccano i rifugi Grongios Martre di Pontechianale, Melezè di Bellino e Meira Paula di Sampeyre accanto a realtà come la locanda La Peiro Groso e l’alloggio vacanze Acò de Ieio di Pontechianale, l’osteria L’iero d’eimà e L’enventoour di Bellino, gli agriturismi La Curt d’amun e L’escola e lou Mulin, il campeggio Cianabie di Sampeyre, Dusman di Pian Pietro, gli Antagonisti di Melle, Palazzo Caroni di Piasco e il B&B La Meira di Rossana.
A queste si aggiungono due strutture ricettive senza posti letto, la Cooperativa Viso a Viso, che gestisce la Porta di Valle, e la pizzeria Il Folletto di Sampeyre. Nel settore delle attività produttive hanno aderito la Csa Cresco e il laboratorio erboristico Euphytos di Rossana, il birrificio Kauss di Piasco, l’azienda agricola di Gianfranco Martino di Sampeyre e il negozio di artigianato A La Simo de L’Arbu di Pontechianale.
Hanno dato adesione anche tre professionisti del settore turistico: si tratta della guida e direttore tecnico di agenzia viaggi Daniele Orusa, della consulente Isabella Beccaria e dell’accompagnatore cicloturistico Alessio Gerthoux. Infine, è rappresentato anche il settore museale e di intrattenimento con La Fabbrica dei suoni di Venasca e il Museo del costume e dell’artigianato tessile di Chianale.
Intanto si è già iniziato a delineare la struttura amministrativa del consorzio, che prevederà un presidente e un consiglio di amministrazione. C’è la disponibilità comune ad affrontare la fase iniziale senza retribuzioni, destinando la maggior parte delle risorse ad attività di costituzione e comunicazione.
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