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Contratti stabili nel 2024 di Rana di Moretta

L’impegno dei sindacati

Contratti stabili nel 2024 di Rana di Moretta

Si giocherà sulla stabilizzazione dei precari il 2024 dello stabilimento Rana a Moretta, in seguito ad un’azione sindacale che mira a ridurre il numero di interinali. Dopo il presidio di fronte allo stabilimento del 15 novembre, Nidil Cgil e Uiltemp hanno incontrato, un paio di settimane fa, il presidente della Provincia Luca Robaldo e il sindaco di Moretta Gianni Gatti.

«La provincia di Cuneo – sostengono Sophia Livingstone e Erisildo Kurti, rispettivamente di Cgil e Uiltemp – ha un tasso di disoccupazione del 3,7%, il più basso del Piemonte; ma in realtà ha un tasso di occupati precari e in attesa di occupazione di circa il 60%».

I sindacati hanno diffuso una serie di numeri che fotografano la situazione nello stabilimento Rana di Moretta, dove lavorano 350 persone: i dipendenti a tempo indeterminato assunti da Rana sono 120. Sono invece 230 i precari dipendenti delle agenzie Adecco, Gi Group, Manpower, Openjob e Synergie.

Di questi, oltre 60 sono in “staff leasing”, cioè con contratto a tempo indeterminato con agenzia e incarico a tempo indeterminato in Rana. Gli altri 160 si suddividono tra contratti indeterminati con agenzia ma a termine in Rana e contratti a termine con agenzia e in Rana.

«La Provincia – osservano i sindacati – si è impegnata a richiedere, eventualmente attraverso Confindustria, la ripresa delle trattative tra il sindacato, la direzione Rana e le agenzie, anche alla luce dei futuri investimenti».

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