Da “angeli contro il Covid” a dimenticati: le associazioni di volontariato sanitario nella morsa dei forti aumenti
SALUZZO Il mondo "degli eroi, degli angeli del covid”, una volta spenti i riflettori, è tornato ad essere fatto ancora
di lavoratori non riconosciuti professionalmente. A lanciare l’allarme è “Anas” l’associazione nazionale di azione sociale che evidenzia gli alti costi sostenuti dalle associazioni sanitarie di volontariato. Uno studio rileva un aumento del 51% del gasolio nell’ultimo anno, del 45% dei costi per le nuove procedure e sanificazione covid e del 70% per le forniture di materiali, di guanti e tute fino ad arrivare, addirittura, allo smaltimento dei rifiuti speciali che registra un +75 per cento dei costi.
Costi che rischiano di mettere in seria difficoltà tutti quei servizi messi in campo da Croce Rossa, Croce Verde
e dalle altre associazioni di volontariato sociale che proprio negli ultimi due anni si sono dimostrate indispensabili nella lotta alla pandemia.
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