Damilano: «La città del cammino adesso deve rimettersi in marcia»
L’autunno è la stagione in
cui, riprendendo le scuole e le attività lavorative
(si spera quest’anno senza interruzioni), si pensa anche a
come organizzare in modo
continuativo il tempo libero,
valutando varie opportunità
per tenersi in forma. Tra le
pratiche sportive più amate in
zona c’è il cammino o meglio,
per chi ha deciso di farlo diventare uno stile di vita, il
fitwalking. Una pratica che i
gemelli scarnafigesi della
marcia, Giorgio e Maurizio
Damilano, oltre 20 anni fa
hanno introdotto in Italia con
corsi ed eventi di rilevanza
nazionale, diventandone ambasciatori e punto di riferimento tecnico e formativo.
I campioni olimpionici la
scorsa settimana hanno portato a termine un innovativo
progetto europeo, sostenuto
da Regione e Asl Torino, che
ha riunito sei realtà del Vecchio Continente, provenienti
da Lettonia,
Estonia, Grecia, Portogallo
e Spagna:
“L et’s fit for a
healthy life”, il
titolo di questo
programma, si è concluso con
un weekend a Ceresole Reale,
coinvolgendo una ventina di
partner europei e oltre 250
camminatori in una suggestiva camminata lungo-lago. Gli
amministratori del Comune
d e l l’alta valle Orco, inserito
nel Parco del Gran Paradiso
sono rimasti impressionati
dalla capacità organizzativa
del team-fitwalking (a Saluzzo
abituato a ben altri numeri) e
stanno lavorando per portare
il prossimo anno una nuova
manifestazione sul lago.
Numerose sono le iniziative
che si stanno avviando in questa fase. Oltre ai corsi per formare i maestri di fitwalking,
nei prossimi mesi, grazie ad
un bando della Fondazione
Crs, unitamente allo Spresal (Servizio di prevenzione)
di Saluzzo, la Scuola del Cammino Asd sta organizzando
una inedita attività che vedrà
il cammino protagonista. Ma
per i dettagli occorre aspettare
qualche settimana. Intanto gli
appassionati guardano già alla terza domenica di gennaio:
il Fitwalking del cuore, capace
di radunare due anni fa oltre
12 mila persone a Saluzzo.