Danni in via Donaudi Chiesta una “Zona 30”
Auto veloci e carreggiata stretta
Quella via è stretta, e non è sufficiente il dosso all’altezza dell’oratorio Don Bosco per scongiurare il pericolo di incidenti.
Arriva da un lettore, ma è opinione di molti cittadini, che occorra un intervento in via Donaudi, la strada di collegamento tra via Torino e piazza Montebello, dove si trovano, tra gli altri, l’ingresso della sede del liceo Bodoni e i cancelli dell’oratorio Don Bosco.
«Lavoro in via Donaudi – scrive il cittadino Marco Fogliatto - e nella mattinata del 20 giugno si sono verificati ben tre episodi di danni ad altrettante automobili nella zona del liceo Bodoni. La via è molto stretta, gli automobilisti passano troppo velocemente, in passato gli incidenti ai danni di auto parcheggiate lungo la via si sono ripetuti più volte».
Fogliatto ha inoltrato la segnalazione al Comune di Saluzzo, chiedendo un intervento.
«Considerata anche l’affluenza pedonale decisamente elevata - continua Fogliatto – visto che ogni giorno sono 800 gli studenti e i docenti del liceo che entrano ed escono da scuola per nove mesi l’anno, ritengo che sia indispensabile l'installazione di sistemi di rallentamento del traffico e l’istituzione di una zona a 30 chilometri orari lungo tutta la via, onde evitare e prevenire danni, incidenti, o al peggio infortuni».
Va aggiunto che, oltre agli studenti del liceo, la via è molto utilizzata anche dagli studenti del Soleri Bertoni, che hanno la loro sede scolastica alla Musso. L’ultima parte della via, quella verso piazza Montebello, oltre ad avere un restringimento della carreggiata, presenta un marciapiede molto stretto lungo il lato sinistro.Negli ultimi mesi il Comune di Saluzzo ha realizzato alcuni interventi di messa in sicurezza pedonale proprio attorno alla Musso, con l’istituzione di “Zone 30” e dossi rialzati sia lungo corso Piemonte che in via Monviso.
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