Demaria convocherà i sindaci per il treno
Dopo l’incontro con Arenaways
Il sindaco Franco Demaria alcuni giorni fa, in municipio, ha incontrato Matteo Arena, amministratore delegato della società “Arenaways”, vettore privato che riporterà i treni da Saluzzo verso Savigliano e Cuneo, a partire dal gennaio 2025, come da accordi stipulati con la Regione. Il primo treno dovrebbe circolare immediatamente dopo il periodo festivo, il 7 gennaio.
Sulla tratta per Savigliano è in previsione una corsa con cadenza oraria, dalle 7 alle 21, mentre per Cuneo la frequenza è all’incirca di un convoglio ogni 2 ore. Per Savigliano non sono previste, al momento, fermate intermedie. Per Cuneo ci saranno, invece, tutte quelle previste prima della sospensione del servizio, tranne Villafalletto, eliminata da Rfi fin dal 2003.
Arena ha spiegato che i biglietti singoli per le corse dei treni si potranno acquistare negli stessi punti vendita di Grandabus in città e nel circondario. Per gli abbonamenti sarà possibile usare la tessera Bip.
«Stiamo pensando - ha spiegato - a servizi aggiuntivi, ad esempio navette ferroviarie da Torino a Saluzzo in occasione di eventi o di serate particolari e per evitare spostamenti in auto dei più giovani».
«É importante - dice il sindaco - aver conosciuto Arena e aver preso contatti con loro. Per mantenere il servizio ferroviario serve il lavoro congiunto di tutto il territorio e anche degli enti superiori. Noi ci siamo resi disponibili a progettare insieme nuove opportunità per migliorare la fruizione con la speranza di aumentare gli utenti e di offrire nuove possibilità di mobilità sostenibile ai saluzzesi e a tutto il territorio. Il ritorno del servizio ferroviario ha ricadute importanti per le vallate e per la pianura saluzzese. Per questo vogliamo convocare la Conferenza dei sindaci per far conoscere opportunità e orari e per ascoltare eventuali suggerimenti dagli amministratori locali di tutto il territorio».
Alla riunione erano presenti il vicesindaco Francesca Neberti, il prosindaco di Castellar Eros Demarchi, il funzionario del municipio Emilio Sidoli e il direttore della fondazione Bertoni Alberto Dellacroce.
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