Dieci anni di Riserva Mab Unesco Più valore alle produzioni locali

Venerdì 4 ottobre il Monastero della Stella ospita il convegno “Una risorsa strategica per il progresso sostenibile del territorio: la Riserva della Biosfera MaB del Monviso”. A 10 anni dal riconoscimento Unesco, la giornata sarà un’occasione per valutare lo stato dell’arte di un ampio progetto che valorizza le peculiarità dell’area compresa tra il Monviso e il Roero.

Verrà presentato il Protocollo d’Intesa sottoscritto dalle cinque Riserve della Biosfera che si sviluppano lungo l’asta principale del Po, con l’intento di sviluppare un approccio integrato per la tutela e il progresso sostenibile dei territori.

Il pomeriggio è dedicato al mondo economico: intervengono imprenditori e rappresentanti di consorzi di tutela di prodotti tipici e di associazioni legate al patrimonio enogastronomico. L’obiettivo è focalizzare quanto il riconoscimento di Riserva della Biosfera Unesco possa costituire un valore aggiunto per il territorio e per le sue produzioni, a partire da quelle agroalimentari.

L’incontro è organizzato dal Parco del Monviso, ente gestore sul versante italiano della Riserva, in collaborazione con il co-gestore francese Parco naturel régional du Queyras e con Fondazione Cr Saluzzo, Fondazione Cr Savigliano e Fondazione Cr di Fossano.

Mattino, 10-30-13. Sessione intitolata “Cinque Riserve MaB insieme per il futuro del fiume Po”. L’attenzione sarà focalizzata sul Protocollo d’Intesa tra le cinque Riserve della Biosfera che si sviluppano lungo l’asta principale del Po. Il protocollo verrà presentato da Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po che gestisce il tavolo di coordinamento tra le Riserve. Dopo il saluto di Mario Anselmo, presidente della Fondazione Crs, parola a Dario Miretti presidente del Parco Monviso e Christian Blanc presidente del Parc naturel régional du Queyras. Quindi gli interventi tecnici di Pier Luigi Petrillo e Fausto Giovanelli, e dei rappresentanti delle riserve MaB Unesco lungo l’asta del Po (Collina Po; Ticino Val Grande Verbano; Po Grande; Delta Po; Monviso) tra cui l’assessore della Città di Torino Francesco Tresso. Altri interventi: il docente Stefano Fenoglio (Centro per lo studio sui fiumi alpini Alpstream) e Francesco Paola (presidente della Riserva MaB Unesco Monte Peglia).

Pomeriggio, 14,30-17,30. Sessione intitolata “A 10 anni dal riconoscimento MaB: esperienze e testimonianze dal mondo produttivo”. Dopo il saluto dell’assessore regionale Marco Gallo, spazio agli operatori economici: Luigi Barbero (direttore Ascom e Consorzio Salsiccia di Bra), Franco Biraghi (presidente dei Consorzi del Bra Dop, Raschera Dop e Toma Piemontese), Chiara Astesano (Consorzio del Crudo di Cuneo Dop), Marco Perosino (presidente dell’Enoteca Regionale del Roero), Giacomo Ballari e Lorenzo Berra (Agrion), Domenico Sacchetto e Leonardo Spaccavento (presidente e direttore di Aop Piemonte), Marco Frandini (presidente Coop Erbe Aromatiche Pancalieri), Giovanna Quaglia (presidente dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato). Modera il giornalista Gianmario Ricciardi.