Domenica 27 aprile verrà presentato nel cimitero il sacrario dei partigiani

Domenica 27 aprile Saluzzo dedica la giornata al ricordo e alla celebrazione della Liberazione con due momenti distinti, rivolti tanto alla memoria storica quanto alla convivialità culturale.

La mattina si apre alle 10 al cimitero municipale, dove verrà scoperta una targa in memoria dello scontro, avvenuto settant’anni fa, tra le truppe tedesche in ritirata e i partigiani della zona. In quella stessa occasione sarà presentato il restauro del sacrario dei Partigiani, opera voluta da Comune e Anpi per salvaguardare la memoria di chi perì nei 20 mesi di guerra partigiana.

Venne realizzato come sacrario-monumento nel 1948 da parte del Comune di Saluzzo, in onore a quanti combatterono nella Resistenza. Negli anni successivi, contrariamente a quanto progettato dal Comune vennero realizzate e collocate lapidi di marmo, disposte senza seguire però un disegno comune, né un ordine stabilito.

Su suggerimento dell’Anpi, ora il Comune ha predisposto il riordino del sepolcro cercando di recuperare l’idea originale di sacrario di guerra, rimuovendo le lapidi esistenti e disponendo 24 lastre di marmo riportanti nomi, date e foto dei partigiani.

Nel pomeriggio, alle 16,30, l’appuntamento si sposta in piazza Cavour per il grande concerto della Liberazione, che unisce parole e musica sotto l’Ala di Ferro. Il programma prevede interventi di lettura alternati all’esibizione dei gruppi Lhi Balòs e Lou Tapage, scelti per evocare con sonorità e testi la forza di riscatto e la speranza di quegli anni. L’incontro si propone come un’occasione di riflessione collettiva, ma anche come un momento di festa aperto a tutti i cittadini, in cui la storia può farsi più viva attraverso la contaminazione tra arti diverse.

Questo e molto altro sulla Gazzetta in edicola e in digitale