ecografo dalla fondazione crs

Un ecocardiografo per l’ospedale donato dalla Fondazione

È stata la fondazione CrSaluzzo a donare l'ecografo

Un ecocardiografo per l’ospedale donato dalla Fondazione
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È stato inaugurato venerdì mattina, nell’ambulatorio di Cardiologia dell’ospedale di Saluzzo, un ecocardiografo di ultima generazione donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.

Lo strumento rappresenta un nuovo e fondamentale tassello nel processo di crescita dei servizi territoriali di cardiologia.

Spiegano Giuseppe Guerra, direttore generale dell’Asl Cn1 e il direttore di presidio, Giovanni Siciliano: «È la testimonianza concreta di un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica di un presidio che può definirsi un grande hub territoriale. Abbiamo assunto con l’amministrazione comunale impegni che stiamo rispettando, sulla base di un percorso condiviso per assicurare un futuro all’ospedale saluzzese. I nostri obiettivi di recuperare il livello di produzione pre-pandemia sono raggiunti, a Saluzzo c’è attività di chirurgia generale, ortopedia, otorinolaringoiatria, oculistica, urologia. Vi sono tuttavia ancora difficoltà nel completo recupero dei tempi delle prestazioni ambulatoriali per carenza di medici».

La nuova apparecchiatura, top di gamma nel settore, consentirà un ulteriore passo in avanti del reparto, in stretta sinergia con quanto viene svolto a Savigliano, dove il reparto di cardiologia sta registrando un deciso incremento tecnlogico.

Giuseppe Costa consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, osserva: «Siamo orgogliosi di sostenere iniziative che rispondono al fabbisogno del territorio, al quale prestiamo sempre molta attenzione in occasione dello stanziamento delle risorse. Seguiamo obiettivi importanti che sono l’universalismo nelle cure e la coerenza delle iniziative con il disegno di organizzazione del sistema. Ed è quanto abbiamo trovato qui».

Con un ambulatorio aperto 4 giorni la settimana e una reperibilità sul venerdì e 4 specialisti che si alternano, il reparto di cardiologia dell’ospedale cittadino garantisce anche un importante supporto al Pronto Soccorso e ai reparti. Lo sottolinea il direttore della struttura complessa di cardiologia di Savigliano, Michele De Benedictis, insieme alla collega Enrica Conte responsabile della riabilitazione cardiologica a Fossano ma importante supporto anche nell’attività dell’ambulatorio saluzzese: «Registriamo 800 prestazioni per interni ed esterni, l’ambulatorio ha rappresentato una copertura importantissima soprattutto durante il Covid e ci consente una diagnostica avanzata oltre che di intercettare pazienti prima che presentino sintomi».

Sul fronte dei lavori intanto proseguono a ritmo serrato quelli del reparto di dialisi, nella palazzina Inaudi, che consentiranno di offrire un servizio più efficace ai pazienti, aumentando notevolmente il numero di prestazioni offerte.

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